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Siamo al 2° posto in classifica: 3 veicoli su 10 non sono assicurati

 

 

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Quasi tre veicoli su 10 circolano a Biancavilla senza copertura assicurativa. Triste primato per il nostro paese, che figura ai vertici della classifica della provincia di Catania per numero di “furbi” non in regola. Su 12.146 mezzi, infatti, 3499 non sarebbero assicurati. Un dato “stellare”, pari al 28,81%, che catapulta Biancavilla al secondo posto (appena dopo Paternò) tra tutti i comuni del territorio catanese. Biancavilla ha una percentuale di irregolari che va oltre il doppio rispetto alla media nazionale.

Che il fenomeno fosse diffuso lo si è sempre percepito con facilità: facile fare controlli a campione, inserendo soltanto la targa dei veicoli, in semplici applicazioni scaricabili su smartphone. Che però la diffusione di chi non paga l’assicurazione fosse così alta, al punto da collocarci nelle posizioni alte della classifica provinciale, fa un certo effetto.

Si tratta di dati elaborati dal Sole 24 Ore e la mappa provinciale con la percentuale delle auto non assicurate è stata realizzata analizzando gli open data del Ministero dei Trasporti dei veicoli circolanti. Il dataset contiene il parco circolante dei veicoli su strada (categorie Autoveicoli e Motoveicoli, sono quindi esclusi i ciclomotori) diviso per regione, estratto dall’archivio nazionale dei veicoli gestito dalla Motorizzazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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5 Comments

5 Comments

  1. Dino

    12 Maggio 2017 at 13:27

    Volevo completare il commento fatto da Massimo aggiungendo che i proprietari di questi scooter elettrici sono per lo più ragazzini e bambini di età nn ancora idonea per conseguire patentini di guida…quindi altamente sconoscenti di segnaletica stradale e codice della strada;
    Il risultato è trovarsi di fronte scooter contro senso e manovre spericolate stile stuntman

  2. Alba

    12 Maggio 2017 at 11:58

    La cosa più assurda chi è quello senzaigu assicurazione sarà risarcito ugualmente…cmq i giornalisti devono interrogare il ministro sulla materia cioè perché l’assicurazione ovunque vai ha pressappoco lo stesso prezzo tranne Catania???? Abbiamo i prezzi più alti d’Italia perché non ne parla nessuno??? Perché le assicurazione auto possono variare tra una compagnia e l’altra per di più di 100.00 euro sempre dalla stessa provincia???vi faccio un esempio:: Siracusa costo assicurazione moto 350.00 l’anno…in provincia di Catania 800.00 euro?? Siamo più fessi?? La parola a voi giornalisti e alla polizia stradale…..

  3. Kevin

    10 Maggio 2017 at 13:03

    Diciamo che l’RCA e’ una truffa -ladri autorizzati-(prezzi elevatissimi e aumenti anche senza incidenti) cosi come il bollo. Vogliamo metterci pure rimanendo nell’ambito il prezzo della benzina e gasolio che il 65% va in tasse di cui la maggior parte senza senso.
    Pero’ siccome siamo in Italia uno “stato” canaglia dove vige la legge “io frego a te.. tu freghi me” la cosa si compensa.
    Parliamo di una delle “compensazioni” di pseudofurbizia?( lo stato frega noi e noi freghiamo lo stato e chi ci sta accanto). Bene, quello immobiliare. Di cui:
    Allacci abusivi alla rete elettrica… Alla rete idrica… Alla fognatura… etc..se si facesse una vera retata piu’ di mezzo paese sta cosi’ ! Persone che abitano in case mai messe in regola ma che usufriscono di tutti i servizi senza pagare NULLA ! Qua tutti “spetti” sono… dove ognuno fa quello che vuole senza tenere conto degli altri. Gli Italiani sono lo stato Italiano e I fessi siamo gli onesti che paghiamo per tutti.

  4. Massimo

    9 Maggio 2017 at 17:53

    Da aggiungere il 100% degli scooter elettrici senza targa e assicurazione, guidati da ragazzini e bambini senza patentino e senza casco. Tutto fuori legge al contrario di quanto pubblicizzato dai venditori e tollerato dalle forze dell’ordine.

  5. Alba

    9 Maggio 2017 at 13:28

    Era risaputo da tempo…ma come fanno a girare con macchinoni con questa crisi???? E’ senza lavoro????

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Operai muniti di motosega in piazza Falcone-Borsellino: tagliati gli alberi

Lavori in corso a “Spartiviale”: prosegue la riqualificazione dell’intero quartiere sud di Biancavilla

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© Foto Biancavilla Oggi

Gli alberi di pino presenti in piazza Falcone-Borsellino di Biancavilla sono stati abbattuti. Tagliati del tutto. Operai, minuti di motosega, al lavoro nell’area vicina alla chiesa Santissimo Salvatore. Un intervento radicale che cambia la fisionomia della piazza e che ha suscitato perplessità in quanti sono passati da viale Europa.

È noto che i pini non siano adatti alle aree urbane, a causa della loro mole e delle radici che, con il tempo, rovinano la pavimentazione o creano deformazioni del manto stradale. Ecco perché verranno sostituiti con alberi più adeguati al luogo.

I lavori in corso si inseriscono nell’ambito del più articolato progetto di riqualificazione dell’interno quartiere di Spartiviale. Non soltanto la piazza intitolata ai due magistrati antimafia. Anche lo stesso viale Europa, così come via Filippo Turati, la strade limitrofe, lo spazio in cui si svolge la fiera settimanale e via Belvedere sono interessati agli interventi.    

A quasi 2 milioni di euro ammontano i finanziamenti. Opere che cambieranno l’aspetto dell’area sua di Biancavilla. I lavori riguarderanno strade, marciapiedi e nuove attrezzature di svago per i bambini. Saranno piantati nuovi alberi e verrà migliorato il sistema di captazione delle acque.

© RIPRODUZIONE RISERVATA 

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L’Etna dà spettacolo, ma attenzione: soccorsi in territorio di Biancavilla

Nonostante l’ordinanza del sindaco Antonio Bonanno, visitatori improvvisati nella zona sommitale

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© Foto di Placido Recupero

La colata di lava che sta “rigando” i fianchi dell’Etna attira sulla parte sommitale del Vulcano molti curiosi che vogliono ammirare da vicino uno spettacolo unico. Accade nonostante i divieti. Il rischio di incidenti è alto.

In località monte Denza, in territorio di Biancavilla, un uomo ha riportato un infortunio ad una caviglia, impendendo di proseguire. È scattato così l’intervento del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi. In meno di mezz’ora i militari hanno raggiunto il malcapitato, che presentava alcuni principi di ipotermia e lamentava un forte dolore. I soccorritori hanno posizionato l’infortunato sulla barella speciale per il trasporto a mezzo motoslitta. Raggiunto il cancello della pista Altomontana “Filiciusa-Milia”, l’uomo è stato affidato alle cure degli operatori sanitari del 118 intervenuti in ambulanza, che hanno provveduto successivamente a condurlo in ospedale.

Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha firmato un’ordinanza per impedire che visitatori improvvisati si avventurino in luoghi che in questo momento presentino condizioni ad alto rischio.

«Gli esperti – spiega Bonanno – ci informano del rischio di esplosioni idro-magmatiche provocate dall’interazione tra colata lavica e neve. Frammenti di lava incandescente possono raggiungere curiosi ed escursionisti sprovveduti, con conseguenze che è facile immaginare. Va bene, quindi, ammirare lo spettacolo ma la sicurezza viene prima di ogni altra cosa».

Certo è che anche dal versante di Biancavilla, la colata offre una visuale spettacolare. La foto che pubblichiamo qui a seguire è stata scattata proprio da un nostro lettore, Placido Recupero, appassionato di fotografia, al punto che la sua Reflex è diventata la sua compagna di viaggio. «Grazie alla fotografia – ci dice – riesco a condividere con gli altri momenti ed emozioni uniche che rimangono immortalate per sempre». L’immagine dell’Etna innevato con l’eruzione e la linea di fuoco ne è un esempio.

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