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In città

Da Biancavilla ad Adrano fino a Centuripe applausi per gli ospiti del “Cenacolo”

Ottimo bilancio delle intense attività socio-educative e riabilitative svolte nel periodo natalizio

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La Comunità Terapeutica Assistita “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla anche quest’anno, a conclusione delle festività natalizie, può registrare un ottimo risultato nell’espletamento delle attività socio-educativo-riabilitative svolte sia all’interno che fuori della struttura.

La più significativa tra le diverse, di proiezione territoriale, intesa come integrazione sociale? Senz’altro la rappresentazione della “Natività di Gesù” sotto i portici e sulla terrazza del palazzo comunale. Iniziativa con il patrocinio gratuito dello stesso ente ed inserita nel cartellone delle manifestazioni comunali di fine anno.

Altre iniziative importanti nel territorio: gli allestimenti degli artistici presepi a Biancavilla in un noto bar, ad Adrano su sollecitazione della Fidapa nella chiesa di San Giuseppe e, su invito del sindaco di Centuripe, nell’atrio del municipio. Presepe, quest’ultimo, inserito in un itinerario strutturato e guidato per i tanti visitatori che affluiscono nel paese ennese.

L’impegno costante degli ospiti e la professionalità del personale con l’attivazione di specifici laboratori, ha permesso di sviluppare un virtuoso percorso progettuale terapeutico-riabilitativo.

Da evidenziare, inoltre, le visite nei centri storici dei paesi etnei ad ammirare gli addobbi e le luminarie. Infine, la tombola e gli auguri istituzionali di comunità con la presenza del direttore generale Giosuè Greco, dell’equipe multidisciplinare e delle varie espressioni di tutto il personale operante nella struttura ha trasformato il clima festivo in familiare.

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Associazionismo

Il Lions club lancia le sue proposte per un turismo artistico, storico e religioso

Incontro a Biancavilla per chiedere alle autorità locali di valorizzare i siti di interesse del nostro territorio

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In occasione della “Giornata mondiale del turismo”, il Lions Club Adrano-Bronte-Biancavilla ha organizzato un incontro presso l’auditorium “Mons. Giosuè Calaciura” di Biancavilla. Ha presieduto e introdotto l’evento il dott. Gaetano Allegra, presidente del Club. Hanno relazionato i soci: Nicola Neri, Aldo Meli e Salvuccio Furnari.

Il Ponte dei Saraceni

L’arch. Nicola Neri ha presentato il territorio di Adrano che insiste attorno al fiume Simeto, soffermandosi sulla storia del “Ponte dei Saraceni” che metteva in comunicazione l’Ennese con i porti di Catania e Messina. Nel corso del suo intervento ha menzionato altri ponti presenti sul fiume Simeto, sottolineando l’importanza del “Ponte-Acquedotto Biscari”, magnifico esempio di ingegneria idraulica e conclude evidenziando la prospettiva economica, commerciale e turistica di queste opere.

Il Castello di Nelson

L’arch. Aldo Mei ha raccontato “I Fatti di Bronte” dell’agosto 1860 attraverso la narrazione che ne fa il regista Florestano Vancini e Giovanni Verga nella novella “Libertà”. La mancata promessa di restituzione delle terre, fatta da Garibaldi durante lo sbarco in Sicilia, innesca la miccia della rivolta. Del feudo inglese rimane il “Castello di Nelson”, ricadente nel territorio di Bronte che oggi è un interessante museo multimediale, meta di turisti e visitatori.

L’Icona e gli affreschi di Tamo

Ha concluso il dott. Salvuccio Furnari che illustra l’aspetto turistico/religioso di Biancavilla incentrato sulla venerazione dell’icona bizantina della Madonna dell’Elemosina sita nella Basilica a lei intestata. Nel 2016 l’icona fu esposta in piazza San Pietro a Roma in occasione della canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta e l’immagine fu riprodotta nel libretto della celebrazione eucaristica, distribuito a tutti i presenti in piazza San Pietro con riprese dell’immagine a livello mondiale. Oggi l’icona è meta di numerosi pellegrinaggi. Inoltre, da valorizzare gli affreschi settecenteschi del pittore Giuseppe Tamo da Brescia. Sono presenti in varie chiese, come l’Annunziata, la Mercè, il convento Frati Minori e in chiesa madre, nella magnifica cappella del patrono San Placido.

I relatori hanno auspicato che le autorità di Adrano, Bronte, Biancavilla promuovano un turismo artistico, storico e religioso attraverso i siti illustrati e valorizzati dalle relazioni.

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