Associazionismo
Anziani monitorati con smartwacht, Biancavilla premiata dalla Croce Rossa
Iniziativa sperimentale per il controllo a distanza di persone con problemi di orientamento e difficoltà cognitive

C’è anche Biancavilla tra i comuni italiani interessati al progetto “CRI per le persone”. Tra le 100 persone affette da disturbi di orientamento spaziale o difficoltà cognitive, selezionate in tutto il territorio nazionale, quattro sono biancavillesi. Sono state individuate tramite i Servizi sociali, dopo avere interpellato i medici di base.
Saranno dotate tutte, gratuitamente, di uno smartwatch che avrà varie funzioni, tra cui la possibilità di geolocalizzare la persona quando oltrepasserà la zona “sicura” da lui stesso, dai familiari o dal caregiver. Segnalerà anche eventuali cadute accidentali, malori fisici e situazioni di allarme.
Il progetto sperimentale avrà durata semestrale con possibilità di essere reso “stabile” ed allargato ad altri utenti. È stato il presidente del Comitato di Catania della Croce Rossa, Stefano Principato, a presentarlo al palazzo comunale. Assieme a lui, il sindaco Antonio Bonanno e il consigliere Salvo Pulvirenti, tra i volontari dell’Unità territoriale di Biancavilla.
Croce Rossa, il radicamento a Biancavilla
Il presidente Principato ha sottolineato il radicamento della Croce Rossa a Biancavilla, motivo della scelta di coinvolgere l’amministrazione comunale nel progetto. Un’associazione di volontari che nel centro etneo è sempre disponibile e in prima linea (si pensi, per esempio, al terremoto e alle fasi dell’emergenza o all’assistenza data durante il lockdown. Non è casuale, quindi, la scelta del Comune di Biancavilla per la realizzazione del progetto di monitoraggio a distanza. Dal suo canto, il sindaco Bonanno si è detto «orgoglioso dell’inserimento di Biancavilla nell’iniziativa sperimentale rivolta soprattutto a persone anziane».
Il primo cittadino ha ricordato come la prefettura di Catania abbia sollecitato i Comuni a concentrare l’attenzione anche nei confronti di persone con problemi cognitivi, quindi anche anziani non autosufficienti.
«Questo intervento -ha detto Antonio Bonanno- è una prima risposta, da ampliare ad altre famiglie perché possano aumentare la qualità della loro vita». Lo ha voluto specificare Bonanno, mostrando gratitudine alla Croce Rossa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Associazionismo
Una panchina colorata: Biancavilla celebra così la giornata del rifugiato
Quattro famiglie tunisine e ucraine ospiti della cooperativa Iride, attiva dal 2022 nell’accoglienza

Questa è la Biancavilla che ci piace
Un’iniziativa simbolica, volta alla sensibilizzazione sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione e dei diritti delle persone rifugiate. Anche Biancavilla ha celebrato la “Giornata mondiale del rifugiato”. Dal 2000 si tiene ogni 20 giugno, come indicato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1976.
A Biancavilla, l’evento si inserisce nel progetto “SAI Biancavilla”, di cui è titolare il Comune attraverso la cooperativa Iride, nel ruolo di ente attuatore che ne cura la gestione.
Gli ospiti e gli operatori della struttura hanno decorato una panchina in piazza Martiri d’Ungheria, come simbolo della presenza dei rifugiati a Biancavilla e della vocazione solidale della nostra comunità. La panchina colorata rappresenta ora un segno tangibile di accoglienza, dialogo e inclusione, nel solco del lavoro svolto in questi anni dal sistema di accoglienza integrata presente sul nostro territorio.
Il centro gestito dalla cooperativa Iride è attivo a Biancavilla dal 2022. La struttura dispone di 20 posti. Al momento, quelli occupati sono 16 posti, di cui 7 da bambini. Sono presenti quattro famiglie: tre di origine tunisina ed una proveniente dall’Ucraina. Tutti seguiti da una equipe, formata da un coordinatore, un assistente sociale, un insegnante di italiano, un’educatrice, uno psicologo, mediatori culturali, un avvocato, e operatori dell’accoglienza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Associazionismo
In parrocchia si parla di Intelligenza Artificiale, tra risvolti scientifici ed etici
Incontro nella chiesa dell’Idria organizzato dal Lions club e dall’Accademia Universitaria Biancavillese

Intelligenza artificiale: aspetti scientifici ed etici. Un tema di strettissima attualità affrontato, per la prima volta, a Biancavilla, in un incontro organizzato dal Lions Club Adrano Bronte Biancavilla e dall’Accademia Universitaria Biancavillese nel salone della parrocchia dell’Idria.
L’argomento è materia viva del presente con scenari proiettati in un futuro assai prossimo, ribaltando sistemi concettuali acquisiti.
Introdotto da Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions Sicilia, la tematica è stata affrontata da Maria Ausilia Gemma, ingegnere informatico, e da don Giovambattista Zappalà.
La prima si è soffermata sugli aspetti scientifici, tecnici e sulle applicazioni, rilevando i vantaggi nella vita quotidiana familiare ed i progressi in medicina, non sottovalutando i rischi connessi.
Padre Zappalà ha esposto la posizione etica e morale della Chiesa, non pregiudizievole verso i cambiamenti, esposta in vari documenti e, da ultimo, l’impegno assunto da Leone XIV in questo ambito.
Gemma e Zappalà hanno sottolineato le opportunità offerte dall’IA al fine di evitare degenerazioni con implicazioni sociali ed il rischio disumanizzazione. Entrambi hanno auspicato regole certe e chiare. Tra gli intervenuti, Gaetano Allegra, Rosa Lanza e Grazia Liotta, rispettivamente presidenti dei Clubs organizzatori e della zona 17 Lions.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Fuori città4 settimane ago
Emozioni “Oltre le grate”, il libro di suor Cristiana diventato musical del Cgs Life
-
Cronaca4 settimane ago
Incendio da paura a Biancavilla: capannone in fiamme, alta colonna di fumo
-
Storie2 settimane ago
Chiude il “Tropical Bar”: quel ritrovo giovanile nella Biancavilla Anni ’80 e ’90
-
Storie3 settimane ago
Turisti biancavillesi a Bergamo elogiati dalla polizia locale: «Un atto di onestà»