Politica
Buoni spesa a Biancavilla, avviata la consegna a domicilio con la Croce Rossa
Il sindaco Antonio Bonanno: «Siamo uno dei primissimi Comuni della Regione a partire con la distribuzione»


È cominciata a Biancavilla la distribuzione dei buoni spesa relativamente alla prima parte del contributo del Governo nazionale.
Tra tutti coloro che ne hanno fatto richiesta e che rientravano tra i beneficiari, il buono verrà elargito in primis a coloro i quali non sono percettori di reddito o di sussidi e poi, a seguire, secondo quelle che sono state le priorità del Governo.
Sono i volontari della Croce Rossa a distribuirli casa per casa, per evitare rischi di possibili assembramenti.
A tal proposito, per qualunque informazione è possibile chiamare ai numeri fissi messi a disposizione: 095 7600446 oppure 095 7600440, da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 13.
«Gli uffici hanno svolto un lavoro di tutto rispetto e con l’impegno della giunta comunale, siamo stati in grado di accelerare sull’iter di distribuzione dei Buoni pasto – spiega il sindaco Antonio Bonanno -. Tant’è che siamo uno dei primissimi Comuni della Regione a partire con la distribuzione. Partiamo oggi e contiamo nel giro di pochi giorni di poter completare l’assegnazione agli aventi diritto».
«I volontari della Croce Rossa -prosegue il primo cittadino- stanno dando una grande mano nella distribuzione in modo da arrivare in brevissimo tempo a tutte le famiglie obiettivo, in questo momento, non di poco conto».
Prosegue, intanto, l’azione messa in campo nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale in riferimento allo stanziamento della somma destinata all’emergenza alimentare che, con l’aiuto di alcune parrocchie e della Croce Rossa, ha già interessato tante famiglie.
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News
Covid, eseguito screening a Biancavilla: 33 contagi scoperti in soli due giorni
Attivato tracciamento in tempo reale, il sindaco Bonanno valuta azioni con il commissario Liberti


Si è conclusa la ‘due giorni’ di screening a Biancavilla dedicata alla popolazione scolastica e ai cittadini. Complessivamente, eseguiti 1419 tamponi in modalità “drive-in”. Dai test sono emersi 50 positivi. Sono 33 (di cui 11 studenti) i contagiati riferibili alla città di Biancavilla, 17 quelli dei paesi limitrofi. Il tasso di positività rilevato è del 3,52%.
Attivato un sistema di tracciamento in tempo reale. Tutte le volte che i medici dell’Usca hanno rilevato la positività del soggetto, sono scattati la convocazione e il controllo conseguente della cerchia familiare e di amici venuti a contatto con il positivo.
«Questo ci ha dato –spiega il sindaco Antonio Bonanno– la possibilità di rilevare all’istante la situazione e, probabilmente, ciò ha influito sul numero complessivo dei positivi rilevati».
«Anche stavolta, lo dico con soddisfazione, al Com tutto ha funzionato bene. I medici dell’Usca –sottolinea il primo cittadino– hanno fatto un buon lavoro e hanno goduto dell’assistenza dei volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile».
«Esprimo gratitudine –conclude Bonanno– per l’atteggiamento responsabile dei cittadini che ha permesso un monitoraggio importante per il nostro territorio. Con il Commissario anti-Covid Liberti esaminerò i dati per valutare eventuali azioni da adottare nei prossimi giorni».
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Beppe
14 Aprile 2020 at 15:18
Sono disoccupato iscritto al centro per il lavoro, non percepisco reddito di cittadinanza e neanche indennità di disoccupazione
Anni fa ho fatto il ricongiungimento famliliare con mia madre nella.casa.paterna dove usufruisco gratuitamente di una porzione di casa ma mia madre ha appena 600 € di pensione con le quali paga anche le utenze.
Ho fatto richiesta, a nome di mamma, del bonus alimentare visto che la situazione mi ha forzato a non poter lavorare attendevo la prossima stagione lavorativa che sarebbe iniziata proprio ad aprile
Però non ho avuto né risposta e neanche nessun bonus.
Chiedo: c’è una fascia di reddito sotto il quale si ha diritto?
Oppure è a discrezionalità di scelta dell’assessorato o del sindaco?
Spero che le istituzioni preposte vigilano per il corretto e solare uso delle risorse.
Perchè si è vero che avere casa è un grosso vantaggio ma è pur vero che da 600€ togli utenze,.farmaci non rimane tanto per completare il mese.