Politica
Buoni spesa a Biancavilla, avviata la consegna a domicilio con la Croce Rossa
Il sindaco Antonio Bonanno: «Siamo uno dei primissimi Comuni della Regione a partire con la distribuzione»

È cominciata a Biancavilla la distribuzione dei buoni spesa relativamente alla prima parte del contributo del Governo nazionale.
Tra tutti coloro che ne hanno fatto richiesta e che rientravano tra i beneficiari, il buono verrà elargito in primis a coloro i quali non sono percettori di reddito o di sussidi e poi, a seguire, secondo quelle che sono state le priorità del Governo.
Sono i volontari della Croce Rossa a distribuirli casa per casa, per evitare rischi di possibili assembramenti.
A tal proposito, per qualunque informazione è possibile chiamare ai numeri fissi messi a disposizione: 095 7600446 oppure 095 7600440, da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 13.
«Gli uffici hanno svolto un lavoro di tutto rispetto e con l’impegno della giunta comunale, siamo stati in grado di accelerare sull’iter di distribuzione dei Buoni pasto – spiega il sindaco Antonio Bonanno -. Tant’è che siamo uno dei primissimi Comuni della Regione a partire con la distribuzione. Partiamo oggi e contiamo nel giro di pochi giorni di poter completare l’assegnazione agli aventi diritto».
«I volontari della Croce Rossa -prosegue il primo cittadino- stanno dando una grande mano nella distribuzione in modo da arrivare in brevissimo tempo a tutte le famiglie obiettivo, in questo momento, non di poco conto».
Prosegue, intanto, l’azione messa in campo nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale in riferimento allo stanziamento della somma destinata all’emergenza alimentare che, con l’aiuto di alcune parrocchie e della Croce Rossa, ha già interessato tante famiglie.
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Politica
Il taglio dei pini dà ossigeno alla politica: attacchi da destra a sinistra
Marco Cantarella e Alfio Distefano contro le modalità dei lavori in piazza Falcone-Borsellino

Il taglio degli alberi di pino di piazza Falcone-Borsellino, a Biancavilla, dà ossigeno alla politica locale. Prese di posizione e interventi polemici contro l’amministrazione comunale arrivano da destra e sinistra.
Non passano inosservati i toni usati da Marco Cantarella, già assessore ed attuale consigliere comunale di maggioranza. Prendendo spunto dal video pubblicato da Biancavilla Oggi, Cantarella non usa mezzi termini.
In un post su Facebook scrive: «Una riqualificazione che distrugge l’identità di una piazza… anziché avviare delle opere di valorizzazione e conservazione del bello, dell’unico polmone verde di un quartiere, si pensa bene di abbattere e uccidere decine di pini adulti… Un intervento vergognoso, uno sfregio inutile e costoso che andrà a vantaggio solo di qualche fortunato vivaista. Mi dissocio da questi tipi di interventi, che appartengono ad un modus operandi post guerra».
Dal fronte opposto, interviene pure Alfio Distefano del Partito democratico. «Il Consiglio Comunale – ricorda – aveva approvato all’unanimità una mia mozione per piantare 100 nuovi alberi in città, rimpiazzando le aiuole esistenti. Decisione ignorata, ancora una volta, da un’amministrazione che procede indisturbata, calpestando il ruolo del Consiglio Comunale e il bene della città».
«Dicono che verranno piantati nuovi alberi, ma – sottolinea Distefano, riferendosi al taglio dei pini – nel frattempo si taglia un pezzo di storia e si impoverisce il nostro verde pubblico. Ancora una volta, la destra cittadina si dimostra tutto tranne che una soluzione per l’ambiente e la qualità della vita. Chi ne paga le conseguenze? Sempre e solo i cittadini».
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Politica
Battiato aderisce all’Mpa: «Delusione e amarezza, scelta che non gli fa onore»
Dura reazione del gruppo “Biancavilla in azione” nel quale il consigliere comunale era stato eletto

«La scelta del consigliere Battiato, per i suoi modi sbrigativi e irrispettosi, provoca delusione e amarezza a quanti – noi per primi – hanno lavorato per raggiungere obiettivi importanti. Nessuno di noi ha compreso le ragioni di questa decisione e, a dirla tutta, ci pare che Francesco Battiato non abbia scritto una pagina politica che gli fa onore».
Parole dure, quelle scritte in una nota dal gruppo “Biancavilla in azione“, nella cui lista era stato eletto Francesco Battiato. Lo stesso che, in aula, ha formalizzato la sua adesione al Movimento per l’Autonomia con tanto di “benvenuto” di Giuseppe Lombardo.
«Un annuncio a sorpresa che ci amareggia non poco. Il consigliere Battiato, infatti, non ha avuto la correttezza di informare preventivamente il gruppo politico che lo ha candidato e grazie al quale è stato eletto. In sostanza, siamo stati messi davanti al fatto compiuto». Lo sottolineano Placido Santanocita e Antonio Greco, primi firmatari della lista “Biancavilla in azione”, che in Consiglio rimane rappresentata da Salvo Pulvirenti.
Critiche anche al presidente del Consiglio
«Battiato – prosegue la nota – ha giustificato la propria scelta, affermando che la stessa è dettata da motivi politici e di condivisione di valori appartenenti al gruppo cui ha aderito. Tale motivazione si presta a molteplici interpretazioni, la più importante delle quali è che il gruppo “Biancavilla in azione” è ispirato a una idea di politica che mette al centro il valore del bene comune. Valore che, evidentemente, egli non condivide. Gli auguriamo buon lavoro, non prima di avergli ricordato che il tempo è galantuomo».
Il gruppo critica anche l’atteggiamento assunto dalla guida dell’assemblea cittadina, esponente autonomista: Esprimiamo, infine, stupore e amarezza per le parole di benvenuto nel proprio gruppo Mpa pronunciate dal Presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Dichiarazione incompatibile con il ruolo “super partes” che è chiamato a rappresentare una figura istituzionale come il Presidente dell’assise cittadina».

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Beppe
14 Aprile 2020 at 15:18
Sono disoccupato iscritto al centro per il lavoro, non percepisco reddito di cittadinanza e neanche indennità di disoccupazione
Anni fa ho fatto il ricongiungimento famliliare con mia madre nella.casa.paterna dove usufruisco gratuitamente di una porzione di casa ma mia madre ha appena 600 € di pensione con le quali paga anche le utenze.
Ho fatto richiesta, a nome di mamma, del bonus alimentare visto che la situazione mi ha forzato a non poter lavorare attendevo la prossima stagione lavorativa che sarebbe iniziata proprio ad aprile
Però non ho avuto né risposta e neanche nessun bonus.
Chiedo: c’è una fascia di reddito sotto il quale si ha diritto?
Oppure è a discrezionalità di scelta dell’assessorato o del sindaco?
Spero che le istituzioni preposte vigilano per il corretto e solare uso delle risorse.
Perchè si è vero che avere casa è un grosso vantaggio ma è pur vero che da 600€ togli utenze,.farmaci non rimane tanto per completare il mese.