Scuola
La “sfida d’amicizia” tra gli alunni delle scuole “Sturzo” e “Bruno”
Alunni della scuola media “Luigi Sturzo” da una parte, alunni dell’Istituto comprensivo “Antonio Bruno” dall’altra. Insieme, in pantaloncini e scarpette, sul manto verde del campo comunale “Orazio Raiti” di Biancavilla per disputare la “partita dell’amicizia”. Due formazioni guidate dai mister Fabio Cataffo e Antonio Rapisarda.
Un evento che, al di là del risultato finale (è stata la “Sturzo” ad uscirne vittoriosa), ha unito i due istituti scolastici nel segno della sana competizione e della fraterna amicizia.
L’iniziativa si deve ai dirigenti scolastici Sergio Marra (“Sturzo”) ed Agata Di Maita (“Bruno”) e allo staff di educazione fisica delle due scuole: Maria Sapienza con i colleghi Castelli, Dovì, Licari, La Mela e Cataffo e Antonio Rapisarda e Dino Bonanno, quest’ultimo arbitro ufficiale dell’incontro.
Un momento aggregativo che ha attirato anche molti alunni che hanno assistito alla partita da spettatori, tifando per i propri compagni. Un clima che ha ricordato quello degli anni ’80 e ’90, quando tra le due scuole si disputavano competizioni del genere, sempre con lo spirito dell’amicizia.
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Associazionismo
Il fumo e altre dipendenze giovanili, l’Ipsia di Biancavilla fa prevenzione
Esperti e rappresentanti Lions a scuola: «Contrastare comportamenti dannosi per la salute»
Le statistiche sono chiare: il “vizio” del fumo si apprende già alle scuole medie, dagli 11 ai 13 anni. Un fenomeno preoccupante che, spesso, è anticamera di altre dipendenze. La prevenzione è di fondamentale importanza.
Un incontro all’Ipsia “Efesto” di Biancavilla è stato organizzato, con esperti del settore, dai Lions club di Adrano – Bronte – Biancavilla e di Trecastagni. Per i club, Gaetano Allegra ha sottolineato «il ruolo cruciale dell’associazione nel supporto alle comunità e nella promozione della salute». La psichiatra Vera Trassari ha illustrato le cause ed i fattori di rischio legati alle dipendenze, coinvolgendo i ragazzi nel dibattito. Particolare attenzione al tabagismo, all’uso di sostanze sintetiche, ai disturbi della condotta alimentare, nonché all’uso eccessivo di cellulari e computer.
Salvuccio Furnari, segretario distrettuale Lions, già pedagogista del Dipartimento di Salute mentale di Adrano, ha messo in evidenza i servizi di supporto disponibili per individui e famiglie: la rete di aiuto può fare la differenza in situazioni di difficoltà. «Un momento educativo importante – ha ribadito – per la prevenzione e la sensibilizzazione sui temi della salute e delle dipendenze, per promuovere il benessere della comunità e per fornire le risorse necessarie a chi ne ha bisogno».
Ad usufruirne gli alunni del plesso con la referente Giuseppina Pulvirenti e l’insegnante Loredana Ricceri, promotrice dell’incontro. Un’iniziativa che si lega anche all’attivazione, presso l’Ipsia, del nuovo indirizzo di studi “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale”. Un percorso formativo che integra l’area sociale e sanitaria, preparando i futuri professionisti a rispondere alle esigenze di una società in continua evoluzione.
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