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Politica

Fabrizio Portale “avvisa” Bonanno: «Valuto l’uscita dalla maggioranza»

Lo “strappo” sul voto per l’Unione dei comuni: «Il sindaco ragiona solo in termini numerici»

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© Foto Biancavilla Oggi

Il punto all’ordine del giorno dell’assemblea cittadina di Biancavilla doveva essere un atto di routine: l’elezione dei quattro rappresentanti biancavillesi dell’Unione dei Comuni Val Simeto (di cui fanno parte pure Adrano, Santa Maria di Licodia e Centuripe). Eppure, l’esito della votazione ha creato una profonda crepa nella maggioranza che sostiene il sindaco Antonio Bonanno.

Non ha partecipato al voto il consigliere del gruppo “Noi per Biancavilla”, Fabrizio Portale. Una defezione motivata con un taglio a dir poco polemico, seppur manifestata con toni pacati. Dall’elezione dei quattro delegati da inviare all’organismo sovracomunale è stato escluso proprio Portale. Un’azione che l’interessato ha ritenuto politicamente irrispettosa.

«Il nostro gruppo – spiega Portale a Biancavilla Oggi – è l’unica forza di maggioranza che non detiene nessuna carica istituzionale. Si è presentata l’opportunità dell’Unione dei comuni e abbiamo chiesto una sorta di “riconoscimento”. Inizialmente c’era stato un impegno in tal senso da parte del sindaco, ma arrivato il punto in aula, questo suo impegno è venuto meno perché vi erano accordi su altri nomi».

Da qui, la non partecipazione al voto. Ad essere eletti come delegati da inviare all’assemblea dell’Unione dei Comuni sono stati Giorgia Pennisi, Rosanna Bonanno, Marco Cantarella e, per la minoranza, Melissa Pappalardo.

Un esito che sul piano politico non passa inosservato e Fabrizio Portale usa toni parecchio duri, rivolgendo un avvertimento al primo cittadino.

«Purtroppo, il sindaco – dice ancora Portale a Biancavilla Oggi – ragiona soltanto in termini numerici, elettorali e di convenienza volti solo ad ottenere attenzioni nazionali, regionali e provinciali. Ma così non va. Ecco perché la nostra forza valuterà se continuare a restare in maggioranza e proseguire con il sostegno a questa amministrazione».

La replica di Bonanno: «Portale si ricrederà»

Appena Biancavilla Oggi ha dato la notizia e riportato le dichiarazioni di Portale, non è tardata la replica del sindaco Antonio Bonanno.

«Sono sicuro – dice il primo cittadino – che il consigliere Portale, che in passato ha manifestato le sue perplessità sulla costituzione di questo organismo e oggi si è ricreduto, avrà la possibilità di ricredersi anche sulle sue dichiarazioni esternate a caldo dopo il Consiglio Comunale».

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Politica

Addio all’avv. Enzo Trantino: fu anche consigliere comunale a Biancavilla

Illustre giurista dall’inconfondibile oratoria, figura simbolo della Destra catanese: aveva 90 anni

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Enzo Trantino se ne è andato all’età di 90 anni. In queste ore viene ricordato con partecpazione per essere stato il “principe del Foro” a Catania e per l’attivismo politico come figura storica della Destra.

Il suo legame con Biancavilla ha radici profonde, soprattutto con la militanza del Movimento Sociale Italiano. A Biancavilla è stato spesso in sezione e in comizi in piazza Roma.

Circa 40 anni fa, l’avv. Trantino ricoprì anche la carica di consigliere comunale di Biancavilla. A ricordarlo è il sindaco Antonio Bonanno: «Per beneficiare della immensa popolarità di Trantino, politico stimatissimo da tutti e imbattibile oratore, il Movimento Sociale di Biancavilla decise di metterlo in lista. Trantino venne eletto e rimase in carica per 12 mesi circa».

Il primo cittadino non manca di tracciare un suo personale ricordo: «Con l’avv. Enzo Trantino se ne va un Maestro assoluto della politica, un uomo di legge di una preparazione straordinaria. Per grazia del destino, la mia e la sua famiglia hanno avuto modo di frequentarsi negli anni. Quando Trantino, già parlamentare nazionale, era per tutta la Destra un punto di riferimento nel territorio, a Biancavilla arrivavano con regolarità mai violata plichi contenenti i suoi dotti interventi alla Camera dei deputati assieme a tutti i provvedimenti da lui promossi».

«Per noi giovani di destra, Trantino – prosegue Bonanno – è sempre stato un mito irraggiungibile, faro di saggezza, intelligenza e onestà cui fare riferimento. Una delle ultime volte che ebbi la fortuna di intrattenermi con lui, fui sorpreso dalla affettuosa cordialità con la quale mi raccomandò di stare sempre dalla parte giusta della politica, quella al servizio degli altri, e di tenere alta l’attenzione per evitare insidie indesiderate. Porgo un abbraccio affettuoso ai figli Enrico e Novella. Addio, avv. Enzo Trantino. Oggi anch’io piango per un gigante».

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