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Il Consiglio decide, Glorioso cestina Baratto amministrativo “dimenticato”

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Che fine ha fatto la decisione presa dal Consiglio Comunale sul “baratto amministrativo”? Non sembra essere stato predisposto finora alcun atto. Eppure l’assemblea cittadina aveva votato l’atto, su proposta del Centrodestra, in maniera unanime.

In sostanza si apriva la possibilità ai cittadini non in regola con il pagamento dei tributi comunali di potere svolgere, in alternativa, un servizio di pubblica utilità e mettersi in regola. Una baratto amministrativo, appunto.

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Per chi non ha pagato tasse o tributi arriva il “baratto amministrativo”

In assenza di provvedimenti attuativi da parte della giunta Glorioso, i consiglieri Ada Vasta, Mario Amato, Marco Cantarella, Vincenzo Amato, Mauro Mursia e Dino Caporlingua di Ncd, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno presentato un’interrogazione.

«Abbiamo costatato che i regolamenti proposti dall’opposizione e votati in Consiglio rimangono lettera morta. Considerata la valenza della proposta e che tale forma di intervento offre un doppio vantaggio in quanto da un lato, i contribuenti in difficoltà potrebbero assolvere ai propri doveri e dall’altro, il Comune può usufruire di forza lavoro, in un periodo in cui sono diminuite notevolmente le risorse economiche- spiegano i consiglieri Ada Vasta e Mario Amato primi firmatari dell’atto sul baratto- abbiamo ritenuto opportuno sollecitare l’amministrazione e chiedere al sindaco quali sono le iniziative intraprese dall’amministrazione comunale per  l’attuazione dell’ aiuto alle fasce deboli per il pagamento di tributi comunali con la forma del baratto amministrativo  e se l’amministrazione ha attuato o intende attuare, entro l’anno, la proposta. Speriamo che anche il baratto amministrativo non diventi uno dei tanti regolamenti proposti, deliberati e chiusi in un cassetto».

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Politica

Carenza idrica, riunione d’urgenza a Biancavilla: stanziati 85mila euro

Disservizi in varie zone: sopralluogo nei pressi di viale dei Fiori, dove i disagi sono più marcati

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A Biancavilla, come nel resto della Sicilia, si registra una carenza idrica che sta portando una serie di disservizi in viarie zone. L’abbassamento delle falde nei tre pozzi cittadini ha prodotto un calo di circa 13 litri al secondo. Per affrontare e risolvere i disagi, l’amministrazione comunale ha stanziato 85mila euro da utilizzare per la manutenzione straordinaria dei pozzi.

Una riunione convocata d’urgenza dal sindaco Antonio Bonanno ha chiamato al palazzo comunale gli assessori Vincenzo Giardina e Mario Amato. Con loro anche il capo area del settore, il responsabile della Protezione Civile del Comune e i fontanieri comunali.

«Grazie alle risorse messe in campo – dice Bonanno – provvederemo a spurgare i pozzi e ad attuare interventi migliorativi che ci permettano di recuperare l’acqua perduta e tornare ai normali livelli di erogazione. Nel frattempo abbiamo attivato la Protezione Civile per mettere sin da subito a disposizione dei cittadini un’autobotte per il rifornimento delle abitazioni rimaste all’ascolto. Un’autobotte comunale – lo ricordo – è attiva da giorni».

Un sopralluogo del primo cittadino e dell’assessore Giardina è stato effettuato nella zona di Viale dei Fiori, dove l’erogazione idrica, in maniera più marcata rispetto ad altre aree cittadine, si muove a macchia di leopardo. In altre zone sono state riscontrate delle perdite in corso di riparazione.

Un’emergenza siciliana

«Va da sé che a nessuno di noi sfuggono le dimensioni della crisi idrica in atto, fenomeno di vasta portata che ha indotto il presidente della Regione Siciliana Schifani a chiedere lo stato di emergenza e a invitare tutti i siciliani a un utilizzo razionale della risorsa acqua. Sulla scorta di queste sollecitazioni, anche il Comune di Biancavilla – sottolinea Bonanno – emanerà nei prossimi giorni una serie di direttive affinché nessuno sciupi l’acqua che ha a disposizione». 

Le ditte che dovranno eseguire i lavori di manutenzione straordinaria sono già stata incaricate. Nei prossimi giorni i cittadini saranno avvertiti in tempo utile quando l’erogazione dai pozzi sarà interrotta per consentire gli interventi.

«Rivolgo sin d’ora un appello a tutti i biancavillesi a razionalizzare l’acqua. Sappiate – conclude il sindaco – che alla questione idrica la mia amministrazione sta dando priorità assoluta».

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