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Il Consiglio decide, Glorioso cestina Baratto amministrativo “dimenticato”

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Che fine ha fatto la decisione presa dal Consiglio Comunale sul “baratto amministrativo”? Non sembra essere stato predisposto finora alcun atto. Eppure l’assemblea cittadina aveva votato l’atto, su proposta del Centrodestra, in maniera unanime.

In sostanza si apriva la possibilità ai cittadini non in regola con il pagamento dei tributi comunali di potere svolgere, in alternativa, un servizio di pubblica utilità e mettersi in regola. Una baratto amministrativo, appunto.

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Per chi non ha pagato tasse o tributi arriva il “baratto amministrativo”

In assenza di provvedimenti attuativi da parte della giunta Glorioso, i consiglieri Ada Vasta, Mario Amato, Marco Cantarella, Vincenzo Amato, Mauro Mursia e Dino Caporlingua di Ncd, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno presentato un’interrogazione.

«Abbiamo costatato che i regolamenti proposti dall’opposizione e votati in Consiglio rimangono lettera morta. Considerata la valenza della proposta e che tale forma di intervento offre un doppio vantaggio in quanto da un lato, i contribuenti in difficoltà potrebbero assolvere ai propri doveri e dall’altro, il Comune può usufruire di forza lavoro, in un periodo in cui sono diminuite notevolmente le risorse economiche- spiegano i consiglieri Ada Vasta e Mario Amato primi firmatari dell’atto sul baratto- abbiamo ritenuto opportuno sollecitare l’amministrazione e chiedere al sindaco quali sono le iniziative intraprese dall’amministrazione comunale per  l’attuazione dell’ aiuto alle fasce deboli per il pagamento di tributi comunali con la forma del baratto amministrativo  e se l’amministrazione ha attuato o intende attuare, entro l’anno, la proposta. Speriamo che anche il baratto amministrativo non diventi uno dei tanti regolamenti proposti, deliberati e chiusi in un cassetto».

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Politica

“Ultimo atto”, plauso di Fratelli d’Italia ai carabinieri per il blitz antimafia

Intervento del coordinamento provinciale e cittadino dopo l’operazione contro il clan Mancari

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© Foto Biancavilla Oggi

Il Coordinamento provinciale catanese di Fratelli d’Italia, Dipartimento Legalità e Sicurezza, plaude all’operazione “Ultimo atto”, che ha falciato il clan di Biancavilla. E si compiace con i militari dell’Arma, attraverso una nota stampa.

«L’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania, con le sue compagnie poste a capillare presidio di tutto il territorio, si riconferma – si legge – un insostituibile volano di legalità. Volano che, sempre più, fornisce risposte concrete e incisive alla richiesta di sicurezza che perviene dalla collettività».

«L’effettuazione su larga scala delle attività di ricerca dei catturandi ed esecuzione delle misure restrittive a loro carico, sono state espletate mediante il supporto della Compagnia di Intervento Operativo del XII Reggimento “Sicilia”, dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”, nonché dei Nuclei Elicotteri e Cinofili», sottolinea il partito di Giorgia Meloni.

×Quei reparti di cui – prosegue la nota – a motivo dell’elevata professionalità che li caratterizza, Fratelli d’Italia ha in diverse circostanze auspicato l’impiego sul territorio. Impiego che si spera possa essere esteso nel più breve tempo possibile, a seguito della richiesta dei competenti organi, anche alle attività preventive, per come è già accaduto a Caivano».

A poche ore dal blitz erano intervenuti già il coordinamento cittadino e il gruppo consiliare di Fdl. «Sentiamo il dovere di esprimere le più sentite congratulazioni alle forze dell’ordine che ancora una volta hanno dato dimostrazione di efficienza e competenza nell’ambito dell’operazione antimafia portata a termine nel nostro territorio”. Queste le parole di Angelo D’Urso e del consigliere Dino Caporlingua. Dal canto suo, il sindaco Antonio Bonanno, congratulandosi con i carabinieri, ha annunciato che il Comune si costituira parte civile nel processo.

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