Cronaca
Sequestrati 114 kg di fuochi pirotecnici: trovati a Biancavilla dopo perquisizione
Due persone sono state denunciate dai carabinieri per detenzione illegale di materiale esplodente


Due biancavillesi, di 34 e 53 anni, denunciati per detenzione illegale di materiale esplodente. L’operazione è dei carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò, assieme alla stazione di Biancavilla e lo Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”.
Con l’approssimarsi della vigilia del Capodanno, su impulso del Comando Provinciale di Catania, sono stati intensificati i servizi mirati alla vigilanza sulla produzione, commercio e detenzione di artifizi pirotecnici. A Biancavilla, effettuate alcune perquisizioni che hanno consentito di rinvenire un consistente quantitativo di fuochi pirotecnici.
All’esito della perquisizione presso l’abitazione del 34enne, infatti, sono stati trovati materiali esplodenti senza le prescritte cautele per un peso complessivo di 63 chilogrammi.
Analogamente, presso l’abitazione del 53enne, sono stati rinvenuti una prezzatrice-etichettatrice ed ulteriori 51 chilogrammi di fuochi pirotecnici destinati alla vendita.
Il materiale esplodente è stato sottoposto a sequestro. Materiale pericoloso che era custodito in abitazioni in pieno centro abitato.
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Cronaca
Sequestrata dai carabinieri un’officina abusiva: denunciato un 59enne
L’uomo dovrà restituire allo Stato anche 21.850 euro di reddito di cittadinanza già percepito


Denunciato in stato di libertà un 59enne biancavillese, con precedenti. Secondo quanto accertato dai carabinieri, deve rispondere di esercizio abusivo della professione, gestione e smaltimento illecito di rifiuti e indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Nello specifico, l’uomo, ufficialmente disoccupato, aveva allestito, senza alcuna autorizzazione, un’officina meccanica all’interno di un garage di proprietà del padre. Un locale situato in periferia. Occupata abusivamente anche parte della strada pubblica, utilizzata per parcheggiare, su carrelli elevatori e cavalletti, le autovetture da riparare.
Lungo la via in questione, i militari hanno quindi trovato diverse automobili, parzialmente smontate e con il cofano motore aperto, nonché un furgone con il cassone alzato, suddiviso in più pezzi.
All’interno del garage sono stati, invece, rinvenuti gli “attrezzi da lavoro” e molti rifiuti speciali, tra cui parti di motori di autovetture, oli e batterie esauste.
L’officina è stata, quindi, posta sotto sequestro e i veicoli in riparazione sono stati riaffidati ai proprietari, ignari che l’attività fosse irregolare.
Lo stesso carrozziere abusivo è stato, infine, deferito anche per aver illegittimamente incassato il sussidio pubblico del reddito di cittadinanza. Al riguardo, i carabinieri hanno proceduto, coordinandosi con l’Inps, all’immediata revoca del beneficio, con efficacia retroattiva, nonché all’avvio dell’iter di restituzione di quanto indebitamente ricevuto. Il 59enne, pertanto, dovrà riconsegnare alle casse dello Stato ben 21.850,00 € riscossi tra maggio 2019 e aprile 2023.
I cittadini residenti nella zona, che d’ora in poi potranno finalmente godere del decoro urbano ripristinato in quella via, hanno ringraziato i Carabinieri per il loro operato.


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