Associazionismo
Lotta contro il tumore al seno, 70 donne sottoposte a visita a Biancavilla
Iniziativa di prevenzione della Pro Loco e dall’associazione “Ricominciare” con il prof. Santi Gangi


Un Ottobre Rosa diverso quest’anno per Biancavilla che ha visto impegnate le associazioni del territorio ad organizzare la campagna di prevenzione dal tumore al seno, nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti-Covid. L’iniziativa è stata promossa e realizzata dall’Associazione Ricominciare e dalla Pro Loco.
Le due giornate si sono svolte presso la Villa delle Favare, grazie alla preziosa collaborazione dell’equipe del prof. Santi Gangi, direttore della Cattedra di Chirurgia Oncologica dell’Università di Catania. Gratuitamente è stata messa a disposizione delle donne del nostro comprensorio la loro professionalità. È stato registrato il tutto esaurito: prenotati tutti i posti disponibili per un totale di 70 visite senologiche gratuite.
Negli ultimi decenni si è registrato un costante aumento dei casi di neoplasie alla mammella. Tale aumento è, però, accompagnato da una riduzione della mortalità. Ciò è possibile anche alla più ampia diffusione della diagnosi precoce. Possibile individuare la malattia quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo, grazie alla massiccia campagna di prevenzione a livello nazionale.
Rosita Zammataro della Pro Loco Biancavilla, nonché consigliera comunale: «Siamo contenti per quanto fatto in queste due giornate. Ormai grazie alla prevenzione, alla diagnosi precoce, agli avanzamenti nelle terapie ed ai risultati di molte ricerche, la mortalità complessiva causata dai tumori è in netta diminuzione. Il dramma personale e familiare che il tumore porta con sé, può essere illuminato, oggi più di ieri, dalla speranza. Una volta scoperto, la guarigione dal cancro è possibile in molti casi. Ecco perché è necessario non abbassare la guardia nei controlli».
«Fare squadra per battere il tumore»
Soddisfazione anche da parte di Rossella Distefano, responsabile dell’Associazione Ricominciare: «Molte donne hanno paura di sottoporsi ai controlli, ciò lo vedo tutti i giorni e ancora di più durante le visite gratuite, prima di entrare nell’ambulatorio bisogna incoraggiare. Organizzare delle visite rivolte a tante fa sì che molte vengono con le amiche facendosi coraggio tra loro. Questo è quello che è accaduto in queste due giornate. La nostra associazione, da anni laboriosa nel territorio di Biancavilla, ha voluto dare a tante la possibilità di uno screening del tutto gratuito e vicino a casa loro».
«La nostra esperienza di vita, è diventata la nostra forza per lavorare ogni giorno a sostegno delle donne colpite da carcinoma mammario. Trasmettendo il nostro vissuto, i nostri sentimenti e nostri stati d’animo riusciamo a far comprendere alle signore l’importanza della prevenzione primaria. E che, in ogni caso, la forza di ogni donna riesce a sconfiggere anche il tumore. Purtroppo – sottolinea ancora Distefano – è anche vero che, nel corso del nostro cammino, tante amiche non ci sono più. Ma anche questo ci dà la forza di affrontare le difficoltà. Il nostro motto è “fare squadra per battere il tumore”. Credo che anche questa volta, grazie ai tanti volontari e alla collaborazione con la Pro Loco, ci siamo riuscite».
Le richieste sono state numerose e per questo, appena sarà possibile, saranno organizzate altre giornate per consentire visite gratuite.
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Associazionismo
Croce Rossa, tempo di bilanci: “angeli custodi” al servizio del nostro territorio
Salvo Pulvirenti, delegato di Biancavilla: «Per il Covid avvertito particolarmente il valore dei volontari»


«Angeli custodi. Non so se posso definire in modo diverso le volontarie e i volontari della Croce Rossa Italiana, che giornalmente operano a fianco della cittadinanza. E la loro presenza è stata particolarmente avvertita durante la pandemia perché riuscivano ad arrivare dove tutto il resto della popolazione non poteva».
Per Salvo Pulvirenti, delegato dell’Unità territoriale della Croce Rossa di Biancavilla, è tempo di bilanci. E lo sguardo va all’indietro. In particolare al periodo della pandemia e ad un impegno inedito per tipologia di attività e incerto per i rischi affrontati.
Basta citare alcuni numeri che hanno riguardato l’associazione biancavillese – da sempre radicata nel territorio e in prima linea – per capire il prezioso supporto che hanno fornito.
«Da marzo 2020 ad aprile 2022 – ricorda Salvo Pulvirenti – abbiamo aiutato la popolazione di Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Paternò e Adrano, recapitando 22154 buoni spesa e 8187 pacchi alimentari, oltre a 4122 consegne di spesa a domicilio, 78 farmaci a domicilio, 1 farmaco salvavita su attivazione della sala operativa nazionale, 48151 dispositivi di protezione individuali, 16 interventi per materiale didattico, 208 trasporti sanitari, 418 trasporti in auto. E poi ancora assistenza per screening, assistenza per le vaccinazioni, vaccini a domicilio e trasporti anticorpi monoclonali».
L’anziana donna salvata in extremis
Tante anche le storie belle che hanno caratterizzato questo periodo. In particolar modo, Salvo Pulvirenti ricorda un caso per cui è stato riconosciuto anche un premio dall’amministrazione perché chiamati dall’ufficio covid del Comune di Biancavilla per un signora sola in casa, affetta da Covid, che non riusciva a caricare il cellulare.
«I volontari – che in quel momento si occupavano del trasporto in biocontenimento – si sono recati a casa della signora e – racconta Pulvirenti – hanno constatato che la donna aveva la saturazione a 63: è stata portata subito al Pronto Soccorso, dove ci è stato detto che se fosse passata anche un’altra ora la signora sarebbe morta». Angeli custodi. Ancora una volta.
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