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Cronaca

Una mamma disperata: «Aiutatemi» Pedinato e arrestato il pusher

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I carabinieri della stazione di Biancavilla e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, hanno arrestato il 49enne biancavillese Antonino Gullotta, ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

È stata la madre di un giovane biancavillese a chiedere aiuto direttamente al comandante Roberto Rapisarda perché disperata sia per lo stato di salute che economico del figlio. La donna ha spiegato come il giovane, ormai da tempo finito nella spirale della tossicodipendenza, stesse rovinando la propria esistenza, mettendo a repentaglio l’integrità fisica nonché il frutto del proprio lavoro di impiegato.

I militari, acquisita la notizia e presa a cuore la richiesta di aiuto, con senso di umanità e comprensione per le parole di una mamma, hanno pedinato per alcuni giorni il giovane assuntore, individuando il suo fornitore, il quale, al ritorno da Adrano, dove probabilmente aveva acquistato la droga da piazzare, ha ricevuto in casa la “visita” dei carabinieri.

Dopo perquisizione, rinvenuti e sequestrati: un involucro in cellophane contenente 50 grammi di “eroina”; 130 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita, una bilancia elettronica di precisione, nonché diverso materiale utile al confezionamento dello stupefacente da porre in vendita.

L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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1 Commento

1 Commento

  1. Alfio

    2 Novembre 2018 at 1:54

    Ah ok allora tutto apposto, problena risolto!

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Cronaca

Mitragliatrice e pistole nascoste nel solaio del terrazzo: nei guai un 25enne

Giovane incensurato arrestato dai carabinieri: trovati a casa sua anche 300 grammi di marijuana

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Una fedina penale pulita, appena 25 anni. È finito nei guai per detenzione abusiva di armi e munizioni, armi clandestine, possesso di droga ai fini di spaccio. Lo hanno arrestato i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò con i colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”.

I militari hanno svolto una perquisizione nell’abitazione del giovane biancavillese, recuperando, ben nascosta sul solaio del terrazzo, una sacca con all’interno un vero e proprio arsenale.

Si tratta di una mitragliatrice Skorpion e due pistole (un revolver calibro 357 magnum e una calibro 7,65), tutte armi clandestine con matricola abrasa, perfettamente funzionanti ed estremamente letali, nonché 89 cartucce. Il revolver aveva già 6 cartucce nel tamburo e la pistola il colpo in canna con 6 cartucce nel caricatore. Tutto sequestrato e inviato al Ris di Messina per gli accertamenti balistici e dattiloscopici.

Sempre durante i controlli, rinvenuta anche una busta di plastica termosaldata, con all’interno circa 300 grammi di marijuana, un bilancino di precisione ed il materiale necessario al confezionamento dello stupefacente.

Il 25enne arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Disposto il trasferimento nel carcere di Catania-Piazza Lanza, in attesa della convalida da parte del Giudice delle indagini preliminari.

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