Scuola
Al liceo delle Scienze umane assegnata la “Coppa della legalità”


Il momento della premiazione
Riconoscimento all’istituto scolastico biancavillese in una cerimonia al Tribunale di Catania. Iniziativa promossa da “Libera impresa” e l’associazione dei magistrati etnei.
“Coppa della legalità” assegnata al liceo delle Scienze umane “Mario Rapisardi” di Biancavilla. La seconda edizione del concorso, che parte da un progetto legalità sviluppato da Libera Impresa, forze dell’ordine, Associazione Nazionale Magistrati Etnei e le scuole della provincia, si è svolta nella sala adunanze del Tribunale di Catania.
Il premio è stato riconosciuto all’istituto biancavillese ed è stato consegnato dal presidente dell’ Anm Catania, Daniela Monaco Crea, e dal presidente di Libera Impresa, Rosario Cunsolo.
Le forze dell’ordine hanno scelto la scuola media “Nino Martoglio” di Belpasso: medaglia d’argento del Questore di Catania e una medaglia d’argento dalla Squadra Mobile. I premi sono stati consegnati dal Capo della Squadra Mobile di Catania, Antonio Salvago.
La Guardia di Finanza ha premiato il contributo giornalistico prodotto dal Liceo Economico Sociale “F. De Sanctis” di Paternò. Ha consegnato il libro della storia della GdF, il Tenente Colonnello Salvatore Berluti in rappresentanza del comandante provinciale Roberto Manna.
L’Arma dei Carabinieri ha scelto l’elaborato prodotto dall’Istituto Superiore “Pietro Branchina” di Adrano. Ha consegnato l’emblema dell’Arma, il Tenente Colonnello Mario Pantano, in rappresentanza del comandante provinciale Alessandro Casarsa.
Ciak Telesud, emittente televisiva di Paternò, ha assegnato la targa all’Istituto comprensivo “F. Guglielmino” di Aci Catena. Ha consegnato il premio Mary Sottile, direttore di “Ciak News” e corrispondente del “La Sicilia”.
L’Associazione Nazionale Magistrati ha desiderato premiare tutti gli Istituti con libri inediti e una pergamena a ricordo dell’evento.
Libera Impresa e A.N.M. Catania, organizzatori del progetto Legalità, hanno consegnato a tutti gli istituti una targa di partecipazione.
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Scuola
La forza di centinaia di studenti per abbattere il muro dell’omertà
Installata in via San Placido una “buca delle lettere anonime” per segnalare atti di illegalità

“Abbattiamo il muro dell’omertà e del silenzio”. Con questo slogan, centinaia di studenti hanno animato la “Giornata della legalità biancavillese”, promossa dall’associazione antiracket “Rete per la legalità” e dall’Arcidiocesi di Catania. Il raduno è avvenuto presso il Piccolo seminario di via San Placido.
Sono intervenuti l’arcivescovo Luigi Renna, Eugenio Di Francesco (Rete per la legalità) e il sindaco Antonio Bonanno.
«Ho dato il mio contributo spiegando che la mia amministrazione – ha detto il primo cittadino – ha sempre scelto di andare a testa alta e costituirsi parte civile nei processi che riguardano la criminalità mafiosa e per i quali si ritiene che l’immagine di tutta la città sia danneggiata. La nostra scelta di campo è “né complicità né indifferenza” e i cittadini lo sanno bene».
All’ingresso del Piccolo seminario è stata installata la “Buca Lettere Anonime”, che può essere utilizzata per segnalare atti di illegalità. Poi, una “Marcia della Legalità e della Libertà” si è mossa fino a raggiungere piazza Roma.
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