Istituzioni
Disservizi elettrici, Bonanno: «Chiederò il risarcimento dei danni all’Enel»
Sono stati tre i principali guasti verificatisi a Biancavilla, annunciato pure un esposto alla Procura

«Il distacco prolungato di energia elettrica ha provocato non soltanto disagi a centinaia di famiglie, e già questo sarebbe sufficiente per mandare su tutte le furie anche un galantuomo. Ma si è tradotto in un danno economico elevato per centinaia di aziende. Valuteremo l’ammontare dei danni per chiedere un adeguato risarcimento. Cittadini e aziende locali sono il vero patrimonio di una comunità: nessuno, per imperizia o per ragioni strutturali, può compromettere la loro stabilità».
Lo afferma il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, in riferimento ai disservizi elettrici che hanno investito il nostro comune, come altri della provincia di Catania e della Sicilia.
L’intento, adesso, è quello di capire le ragioni dell’interruzione di un servizio essenziale. Per questo, «d’accordo con i sindaci dei comuni etnei travolti dall’improvviso distacco di energia elettrica, sarà presentato un esposto alla Procura della Repubblica nei confronti delle due società affinché sia fatta chiarezza sulle ragioni che hanno portato a un “default” di enormi dimensioni».
C’è anche un’altra linea di intervento, come annunzia ancora Bonanno: «All’Anci Sicilia – l’associazione che riunisce i Comuni dell’Isola e del quale sono Consigliere -, assieme agli altri colleghi sindaci chiederemo di proclamare lo stato di emergenza nazionale e regionale, oltre che la sospensione del pagamento delle bollette dell’energia elettrica relative al mese di luglio».
A Biancavilla ci sono stati quartieri e zone senza erogazione elettrica per parecchie ore. Disagi, con continui distacchi, durati giorni. Da via Inessa al viale Cristoforo Colombo, operai sono stati al lavoro, effettuando anche scavi nel sottosuolo alla ricerca dei guasti, dovuti alle alte temperature. In paese, i guasti principali sono stati tre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Istituzioni
Bonanno: «Sconfitti i nazifascisti, ci furono restituite libertà e democrazia»
Festa della liberazione, l’assessora Valentina Russo e il presidente Luigi D’Asero omaggiano i Caduti

«Celebriamo il 25 Aprile, Festa della Liberazione che commemora la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal fascismo. È una data che unisce tutti gli italiani nel ricordo e nella riconoscenza verso coloro che, con coraggio e sacrificio, hanno lottato per restituire all’Italia la libertà e la democrazia. La Festa della Liberazione ci invita a riflettere su quei valori universali che stanno alla base della nostra Repubblica: il rispetto della persona, il rifiuto di ogni forma di oppressione, la difesa della pace e dei diritti civili».
Queste le parole del sindaco Antonio Bonanno, in occasione dell’80esimo anniversario della fine della guerra e la liberazione dell’Italia dal regime fascista e dall’occupazione nazista. Parole nette e chiare, più di quelle pronunciato in anni precedenti e nelle quale la parola “fascimo” non veniva menzionata. Biancavilla Oggi lo aveva fatto notare lo scorso anno in questo articolo.
Per questo importante anniversario, in piazza Annunziata, davanti al monumento ai Caduti, breve cerimonia con l’assessora Valentina Russo e il presidente del Consiglio Comunale, Luigi D’Asero. Con loro rappresentanti dell’Arma dei carabinieri, della polizia municipale e delle associazioni di protezione civile. Assenti, come sempre, i rappresentanti di tutte le forze politiche.
«Il 25 Aprile – parlano Russo e D’Asero – ci ricorda che la libertà non è un’eredità scontata, ma un bene prezioso da custodire ogni giorno, con responsabilità e partecipazione. La speranza è che questo 25 Aprile trovi uniti noi tutti nel rinnovare l’impegno verso una società più giusta, solidale e inclusiva».
Alla fine della cerimonia, un pensiero commosso rivolto a Papa Francesco i cui funerali si svolgeranno domani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Associazionismo
L’Avis di Biancavilla è senza una sede, il Comune offre i locali dell’ex macello
Il sindaco Antonio Bonanno: «Abbiamo sempre supportato l’associazione e continueremo a farlo»

I locali dell’ex macello di via Taranto, a Biancavilla, sono a piano terra e si prestano alle esigenze del volontariato, anche perché per anni utilizzati da associazioni locali. Per queste ragioni, il Comune di Biancavilla mette a disposizione dell’Avis alcune stanze.
È questa la soluzione del sindaco Antonio Bonanno per andare incontro alla sezione “Nino Tropea”, costretta a lasciare i locali del vecchio plesso ospedaliero di via Guglielmo Marconi (dove era ospitata dal 2018), in quanto l’Asp deve avviare i lavori per realizzare la “Casa di comunità”.
L’Avis di Biancavilla si ritrova al momento senza una sede, come spesso è successo nei 38 anni della sua storia. Circostanza che pregiudica lo svolgimento della sua attività, che è stata sempre in crescita, al punto che nel 2024 ha raggiunto il record delle 560 sacche di sangue raccolte. Da qui, l’appello lanciato, anche attraverso il nostro giornale, affinché si possa trovare un immobile idoneo.
Il sindaco Bonanno aveva già incontrato i vertici dell’associazione, prospettando l’offerta di un paio di stanze dell’ex macello comunale. Allo stato attuale ci sono dei lavori di riqualificazione dell’edificio: quelli interni sono ultimati, mancano da completare gli spazi esterni. Bisognerà attendere.
«Ho detto loro che alcune stanze dell’ex macello le mettiamo a disposizione, una volta finite le opere in corso. Nel frattempo, inoltre, abbiamo dato disponibilità – dice il primo cittadino – dei locali comunali di via Chieti per consentire il deposito degli arredi. Abbiamo sempre supportato l’Avis in quanto associazione meritevole del nostro territorio. C’era stata la nostra intercessione con l’Asp anche nel 2018, quando l’associazione trovò collocazione nei locali del vecchio plesso ospedaliero. Continueremo ad essere a fianco dell’Avis».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca3 mesi ago
Così parlò il comandante Lanaia, sul banco degli imputati per minaccia
-
Cronaca2 mesi ago
Per la “fiera della vergogna” giustizia lumaca: in tre condannati a 10 anni
-
Cronaca3 mesi ago
Sequestrati 160 kg di carne, pesce e ortofrutta: batosta per un ristorante
-
Cronaca1 mese ago
Tre studentesse travolte da una moto, grave una ragazza di Biancavilla