Cronaca
Quel cappio al collo, Valentina Salamone raccontata da “Amore Criminale” su Rai 3
Intervallate alla fiction, anche le testimonianze dei familiari della giovane uccisa a 19 anni

Il caso di Valentina Salamone al centro della seconda puntata di “Amore criminale”, in programma di Rai 3 condotto da Veronica Pivetti. Nella ricostruzione, tutti i dettagli che hanno portato all’atroce fine della ragazza 19enne di Biancavilla: impiccata in una villetta di Adrano, nel tentativo di simularne il suicidio.
Intervallati alla fiction (con Valentina interpretata da Giulia Granata, giovane licodiese) anche le testimonianze dei familiari, che mai hanno creduto al suicidio e che sono riusciti a fare riaprire il caso, fino all’individuazione dell’assassino.
Nicola Mancuso, che aveva avuto una storia con Valentina, eliminata perché diventata “ingombrante” essendo lui sposato, è stato condannato all’ergastolo in primo grado dalla Corte d’assise di Catania.
Lui si è sempre dichiarato innocente. Mancano da individuare altre complicità. Resta il vuoto di una famiglia che ha perso così una figlia piena di vita.
L’intera puntata di “Amore criminale” si può vedere accedendo a Rai Play con proprie credenziali.
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Cronaca
Basta un commento per il colore del cappellino indossato e scoppia la rissa
Quattro giovani (di cui due minorenni) denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta lite

In quattro, tutti giovanissimi, denunciati dai carabinieri di Biancavilla per una violenta rissa. È bastato un commento rivolto da un 17enne di origine straniera ad un suo coetaneo per accendere gli animi. Un banale commento sul colore acceso del cappello da baseball indossato.
Dalla discussione animata agli insulti, fino a passare all’aggressione fisica con calci e pugni. Una lite che, oltre ai 17enni, ha coinvolto anche i loro due rispettivi amici, entrambi maggiorenni.
I passanti che hanno assistito alla rissa, spaventati, hanno allertato i carabinieri, ma i quattro giovani erano già andati via. Ai militari, tuttavia, sono bastate 48 ore per individuare le persone coinvolte e a ricostruire i fatti accaduti.
Tra i partecipanti, presente anche un 22enne straniero, vecchia conoscenza dei carabinieri di Biancavilla, che già nel novembre 2022, era stato denunciato per un’altra rissa, a causa della quale era stato sottoposto al Daspo Urbano. All’origine di quell’episodio di violenza, la relazione sentimentale con una 18enne, apertamente osteggiata dai familiari della ragazza. Familiari che, per impedire la continuazione del rapporto, li avevano seguiti ed aggrediti mentre passeggiavano in centro.
Per questi motivi, ora, il 22enne è stato denunciato, non solo per la partecipazione alla rissa, ma anche per aver violato la prescrizione imposta dal Daspo Urbano di non stazionare nei pressi di locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande.
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