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Tombola all’Annunziata e un passo avanti verso il “polo della carità”

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Il progetto del “polo della carità” ritorna ad essere al centro dell’attenzione dei parrocchiani dell’Annunziata di Biancavilla. Una raccolta di beneficenza, attraverso l’organizzazione di una tombola”, è stata promossa dall’associazione Ecce Homo. L’evento ha coinvolto tutte le realtà parrocchiali. Il ricavato sarà destinato al sostegno delle spese per i lavori sull’immobile, a pochi passi dalla chiesa, che ospiterà la struttura rivolta ai più bisognosi.

A lanciare l’idea del “polo della carità” erano stati i giovani del gruppo Sicomoro, gli stessi che hanno aperto “Casa Madre Teresa di Calcutta”.

Dettagli e motivazioni di un progetto che mira ad offrire una serie di servizi ed assistenza a chi vive in disagio sociale ed economico, erano stati pubblicati dal quotidiano “La Sicilia” (ripreso da Biancavilla Oggi), che aveva dedicato un’intera pagina, a firma di Vittorio Fiorenza, nell’edizione regionale.

Un progetto articolato, che ha bisogno di risorse. Da qui, l’idea di una tombola, nei locali dell’Annunziata.

A dare i saluti è stato il parroco, padre Antonino Tomasello, che si è sin da subito detto entusiasta dell’iniziativa. Dopo una breve presentazione del programma dei lavori da svolgere e dello stato attuale della struttura, acquistata da Padre Giovambattista Zappalà, attraverso il contributo dell’8×1000, la serata si è trasformata in un momento di festa tra giochi, canti e premi.

«La carità è il centro della vita cristiana – sottolinea Alessandro Rapisarda, responsabile di Casa Madre Teresa” ed uno dei promotori del progetto – per tale motivo non può essere di pertinenza di uno specifico gruppo, ma è la comunità intera che si prende cura degli ultimi. È bello che tantissime persone si siano spese in questi ultimi anni per i poveri, con il loro tempo, con la loro professionalità. È straordinario vedere tantissime adesioni a questo nuovo progetto che proietta tutte le realtà parrocchiali alla carità».

La tombola, che doveva svolgersi inizialmente al teatro comunale il 5 Gennaio, è stata spostata a causa della nevicata a giorno 12. Il caso ha voluto che l’incontro sia ricaduto nel giorno del compleanno di padre Placido Brancato, recentemente scomparso, che è stato ricordato con commozione, proprio in quell’oratorio a lui tanto caro.

LEGGI L’ARTICOLO
«Non siamo cristiani da salotto»: così aiutiamo i poveri a Biancavilla

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2 Commenti

2 Commenti

  1. David Fares Rizk

    14 Gennaio 2019 at 17:45

    la prossima volta fate un po di pubblicità in modo che vengono anche tante altre persone! Bravissima Agata Chisari, non ti conosco ma apprezzo tanto il tuo gesto!
    saluti

  2. Salvo Patti

    13 Gennaio 2019 at 15:25

    Una bellissima serata all insegna della solidarietà della gioia e del divertimento promossa dalla nostra associazione “Ecce Homo” con la collaborazione di tutti i gruppi della parrocchia . Un applauso particolare, che ha ancora di piu evidenziato lo spirito di solidarieta della serata , alla vincitrice della tombola, Agata Chisari, che ha donato il premio, un televisore 32 pollici, alla parrocchia.

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Associazionismo

Lions Club e Accademia Universitaria discutono di “violenza di genere”

A Villa delle Favare l’intervento della penalista Floriana D’Amico e la testimonianza di Vera Squatrito

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Il Lions Club Adrano Bronte Biancavilla ha affrontato, a Villa delle Favare, il tema della violenza, in collaborazione con l’Accademia Universitaria Biancavillese. È intervenuta Floriana D’Amico, penalista del Foro di Catania, che ha approfondito il nuovo ordinamento di legge sul “codice rosso”. L’avvocata ha esortato e sottolineato il dovere della denuncia in casi di episodi di violenza e maltrattamenti.

L’incontro ha ospitato anche la testimonianza di Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, uccisa dal suo compagno nel 2015, a soli 20 anni. Un intervento, il suo, che ha suscitato grande commozione.

Interventi introdotti da Graziella Portale, presidente del Lions, e Rosa Lanza, presidente dell’Accademia, e moderati da Margherita Costa, referente del club per il tema “Stop agli abusi, stop al silenzio”.  

Durante l’incontro, il referente Lions delle attività di servizio dell’area catanese, Salvuccio Furnari, ha fatto distribuire degli opuscoli progettati dal Distretto Lions Sicilia per la prevenzione della violenza di genere e per un’azione di informazione e formazione verso la cultura del rispetto. L’appuntamento a Villa delle Favara si è concluso con la lettura di una poesia di Alda Merini, forte e toccante: “Il mio trafugamento di madre”.

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