Scuola
Disabilità, all’Istituto “Antonio Bruno” riflessione sull’inclusione possibile
Nella “Giornata internazionale delle persone con disabilità”, l’Istituto comprensivo “Antonio Bruno” e l’amministrazione comunale hanno voluto creare un momento di riflessione. La scuola diretta da Agata Di Maita da sempre è sensibile, operando attivamente per l’inclusione e programmando nel suo piano dell’offerta formativa laboratori e progetti. Gli alunni (con il prof. Placido Bonanno come referente) hanno così riflettuto sul concetto di disabilità e su come l’unione di “diverse abilità” potrebbe portare al superamento dei propri limiti.
«Occorre un’attenzione quotidiana verso questi temi – spiega l’assessore ai Servizi sociali, Alfio Stissi – ognuno di noi è responsabile delle azioni e delle iniziative che devono vederci in prima linea verso i più deboli. Un grazie sentito lo rivolgo alle scuole di Biancavilla».
«Si tratta di una giornata di riflessione –ha sottolineato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Daniela Russo– su una tematica, come quella dell’inclusione, che necessita una grande attenzione. Partendo dal diritto alla dignità umana, ogni individuo in quanto tale ha delle caratteristiche e delle peculiarità che lo distinguono dall’altro. Pertanto la “differenza diventa normalità”. Tenere in considerazione i bisogni di ciascuno e predisporre ambienti idonei e accoglienti, nonché progettare percorsi individualizzati e personalizzati è –ha evidenziato Russo– il primo passo verso quel processo di inclusione che deve vedere coinvolti tutti gli attori che ruotano attorno alla disabilità, docenti specializzati, docenti curriculari, personale amministrativo, servizi sociali, personale medico, famiglie, istituzioni ed associazioni. Garantire i diritti e il benessere delle persone disabili, eliminando le disparità di genere e potenziando i servizi e un obbligo morale e civile».
All’incontro si sono alternati diversi interventi: Maria Battiato (assistente sociale), Mariella Papotto (sociologa del Dipartimento di salute mentale di Adrano e rappresentante dell’associazione “Diversamente Uguali”), Alfio Ranno (presidente della cooperativa sociale Casa), Valeria Pulvirenti (presidente dell’associazione “Insieme”). Clara Tempera di “CittAccessibile” ha mostrato un video di Carmelo Mazzaglia, il giovane fondatore dell’associazione, scomparso prematuramente all’età di 26 anni lo scorso aprile. Fra gli interventi istituzionali, quelli del comandante della stazione dei carabinieri, Roberto Rapisarda, di padre Ambrogio Monforte (parroco del “Sacro Cuore”) e di fra’ Antonio Vitanza del convento dei Frati minori “San Francesco”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Scuola
Il cuore grande degli alunni dell’Ipsia: visita ai bambini ricoverati all’ospedale
Gesto di solidarietà nei confronti dei piccoli del reparto di Pediatria del “Maria Ss. Addolorata”
Visita di alcuni alunni dell’Ipsia “Efesto” di Biancavilla nel reparto di Pediatria dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. Accompagnati dai docenti Graziella Milazzo e Chiara Laudani, sono stati accolti dal direttore sanitario, dottor Bandieramonte, dalla dottoressa Giorgia Pennisi e da tutto il personale in servizio.
I giovani diplomandi dell’istituto professionale, con l’intento di portare un sorriso e un ricordo della festa di Ognissanti ai bambini ricoverati, hanno condiviso momenti di gioia con i piccoli pazienti, portando loro dolci e piccole sorprese.
Gli studenti hanno realizzato anche delle decorazioni a tema, così contribuendo a creare un’atmosfera festosa nel reparto e rendendo l’ambiente più accogliente e gioioso per i piccoli degenti e per il personale ospedaliero.
L’iniziativa, di fondamentale rilievo nel contesto della formazione civica dei ragazzi, ha permesso loro di comprendere l’importanza della solidarietà e del sostegno reciproco quali valori fondamentali nel percorso formativo di ciascun individuo.
«Educare alla solidarietà»
«Visite come quella all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” non solo offrono un conforto temporaneo ai bambini ma – dice Graziella Mlazzo a Biancavilla Oggi – insegnano agli studenti valori cruciali come l’empatia, la generosità e la responsabilità sociale. Educare alla solidarietà è fondamentale per costruire una società più giusta e coesa, dove ognuno si sente parte integrante di un tutto. Gli studenti dell’IPSIA Efesto, attraverso questo gesto, hanno dimostrato che anche piccoli atti possono generare un grande impatto».
«In un’epoca in cui le sfide sociali sembrano moltiplicarsi – prosegue Milazzo – la visita degli studenti dell’Ipsia “Efesto” all’ospedale è un chiaro esempio di come la gioventù possa assumere un ruolo attivo nella propria comunità. Portare il ricordo della festa di tutti i Santi e dei murtuzzi ai bambini ricoverati è stato più di un semplice gesto. È stata un’esperienza di vita che ha arricchito sia i visitatori che i visitati, creando legami forti e significativi. Il futuro è nelle mani dei giovani. Iniziative come questa dimostrano che insieme è possibile fare la differenza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Politica2 mesi fa
Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla
-
Cronaca2 mesi fa
Blitz “Ultimo atto”, la Procura chiede 125 anni di carcere per 13 imputati
-
News2 mesi fa
Il capitano Cipolletta: «La mafia qui attecchisce, ma Biancavilla cambierà»
-
Cronaca3 mesi fa
Colpi di pistola a Biancavilla e ad Adrano: un arresto dei carabinieri