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Viale dei Fiori verso l’ultimazione: ora manca soltanto la rotatoria

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Quasi un chilometro di strada comunale interamente interessata da un significativo intervento di restyling e messa in sicurezza mai attuato prima d’ora.

A Biancavilla, il viale Dei Fiori si presenta come un grande cantiere aperto, grazie al finanziamento di 1 milione e 550 mila euro che l’Amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Glorioso, nel 2011, è riuscita ad ottenere dalla Protezione Civile regionale per l’ammodernamento della strada e la creazione di una vera e propria “via di fuga”.

Avviati lo scorso anno, dopo l’espletamento dell’iter burocratico da parte della Regione, i lavori sono già in stato avanzato. In realtà, si è giunti all’ultima fase, quella che, da qui a breve, porterà alla realizzazione della rotatoria all’incrocio con via Dei Pini, in un punto strategico che segna l’approssimarsi del confine tra Biancavilla e Adrano.

Si attende l’intervento necessario di Enel e di Telecom per la sistemazione dei punti luce e di telefonia, dislocati nella zona: un passaggio indispensabile per completare i lavori e installare i nuovi piloni della pubblica illuminazione e completare gli ampi marciapiedi che, dall’incrocio con via Paternò, giungono proprio al confine con Adrano.

Oltre all’allargamento della strada, verranno realizzate aiuole di contenimento della carreggiata, soprattutto nella parte finale del viale Dei Fiori, ricavati alcuni parcheggi. L’arteria verrà asfaltata e sarà installata la nuova segnaletica orizzontale e verticale.

L’ultimo step del progetto è stato illustrato dal sindaco Glorioso e dal geometra Dino Gentile dell’Ufficio comunale ai Lavori pubblici.

«Con orgoglio, stiamo per consegnare alla città una grande opera pubblica – spiega il sindaco Glorioso – si mette fine a diverse criticità strutturali della trafficata arteria e con la rotatoria mettiamo in sicurezza, una volta per tutte, un punto centrale della strada. Viale Dei Fiori, in questo modo, si appresta a diventare un centro commerciale naturale».

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Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

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