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Dalla comunità al carcere: manette per il nipote del boss Alleruzzo

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Dalla comunità al carcere. A cambiare “residenza” è Francesco Alleruzzo, nipote dello storico boss paternese.
Era stato affidato ai servizi sociali presso la comunità “Sentiero Speranza” di Biancavilla, a seguito di una pena a 5 anni e mezzo di reclusione, a cui era stato condannato lo scorso dicembre per reati contro il patrimonio.

Eppure, più volte ha disatteso i doveri inerenti il regime restrittivo, come peraltro evidenziato nelle informative che i carabinieri della locale stazione hanno inoltrato all’Autorità Giudiziaria.

Così, sulla base dei riscontri, il Tribunale di Catania ha deciso la sospensione della misura alternativa, ordinandone la carcerazione.

I carabinieri di Biancavilla hanno eseguito il provvedimento, arrestando il nipote 33enne del noto capo clan paternese, rinchiudendolo nel carcere di piazza Lanza, a Catania.

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Cronaca

Da una cicca di sigaretta all’incendio, soccorse due ragazze a Biancavilla

Intervento dei vigili del fuoco in un’abitazione di via Greco Sicula, nel quartiere “Cristo Re”

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© Foto Biancavilla Oggi

Una sigaretta che si pensava spenta nel posacenere finisce nella spazzatura, posta in sacchetti sul balcone, al primo piano di un’abitazione. Qualche minuto e si sprigionano fiamme e fumo. È accaduto in via Greco Sicula, a Biancavilla, nel quartiere della parrocchia Cristo Re.

Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, che hanno messo in sicurezza i luoghi. Sul posto anche agenti della polizia locale.

Un’ambulanza del 118 con medico a bordo è stata chiamata per dare soccorso a due sorelle di 11 e 14 anni, le uniche che erano in casa. Avevano respirato i fumi e per precauzione si è preferito sottoporle all’esame medico. Per loro, comunque, nulla di grave. Non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

Quanto alla casa, al di là dei luoghi anneriti dal fumo, per fortuna resta agibile e quindi abitabile.

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