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Cronaca

Controlli sui lavoratori agricoli, denunciata una donna di Biancavilla

Verifiche dei carabinieri in zona “Gerbini” nell’ambito del contrasto al fenomeno del “caporalato”

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I carabinieri della stazione di Paternò, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, hanno effettuato una serie di controlli finalizzata all’accertamento del rispetto della normativa in materia di legislazione speciale e tutela del lavoro.

Controlli con particolare riferimento al contrasto del fenomeno del “caporalato” nelle aree interessate alla raccolta di agrumi, nel quadro delle attività predisposte dal comando povinciale dell’Arma, in linea con le direttive strategiche della Prefettura.

In tale ambito, al termine dei controlli effettuati presso una ditta di contrada “Gerbini” di Paternò, i militari hanno deferito all’Autorità Giudiziaria la titolare dell’impresa, una 39enne di Biancavilla, per violazioni in materia di “obblighi del datore di lavoro”. La donna aveva omesso di inviare a visita medica preventiva due lavoratori dipendenti.

Analoghi controlli, effettuati dai carabinieri presso altre tre ditte operanti nel settore della raccolta degli agrumi, hanno consentito di riscontrare la regolare assunzione di tutti i lavoratori presenti.

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Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

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Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

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