Connettiti con

Cronaca

Sanzionate dai carabinieri altre due cooperative agricole di Biancavilla

Controlli dei militari per contrastare lavoro nero, caporalato e violazioni sulle misure anti-Covid

Pubblicato

il

Ancora un altro servizio dei carabinieri per contrastare il fenomeno del caporalato, del lavoro nero e delle violazioni in materia di legislazione speciale, eseguito anche su input del prefetto di Catania. Dopo un precedente controllo in cui è incappata un’azienda agricola di Biancavilla, altre due cooperative biancavillesi finite sotto verifica.

In campo i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Paternò, assieme al personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania e della C.I.O. del 12° Reggimento Sicilia.

Controllate tre società cooperative agricole, due con sede a Biancavilla e l’altra a Palagonia. Due sono state sanzionate per il mancato rispetto delle prescrizioni del protocollo aziendale condiviso anticovid-19. Sono state elevate otto sanzioni per il mancato rispetto della distanza interpersonale. Altre quindici sanzioni per violazione del divieto di assembramento.

Ad una delle due ditte biancavillesi, elevate due maxi sanzioni per avere impiegato 2 lavoratori in nero su 8 presenti. Stessa misura per la ditta di Palagonia. Nell’ambito dei controlli, identificate 65 persone, di cui 22 impiegate nel settore agrumicolo, e controllati 13 veicoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

Pubblicato

il

Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti