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Cronaca

«I stuti facili facili», le intercettazioni choc del clan di Biancavilla

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Ecco qui alcuni spezzoni audio e video, relativi alle intercettazioni contenute nelle indagini del blitz “Città blindata”, che ha coinvolto 16 persone.

«Docu i stuti facili facili». Così li uccidi. Ad essere intercettato è Massimo Merlo, mentre spiega i movimenti da compiere per un agguato: «Ci vuole uno scooter e una macchina». In un’altra intercettazione della polizia ad essere registrati sono i due fratelli Massimo e Marcello Merlo, in cui si parla di armi. «Noi siamo “gruppo Merlo», specifica Massimo, già in carcere in relazione al caso dell’omicidio Maccarrone di Adrano.

Nel video diffuso dai carabinieri si vedono esponenti del gruppo Amoroso tra la vegetazione che discutono oppure altri soggetti dello stesso gruppo che provano alcune armi in aperta campagna e poi le nascondono in bidoni di plastica.

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Blitz antimafia con 16 arresti, manette pure per Marcello Merlo

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Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

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Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

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