Cronaca
In 5 tentano di rubare in un ex hotel: c’è pure un biancavillese tra i denunciati
Inutile fuga: gruppo di malviventi bloccato dai carabinieri in un ex hotel di Gravina di Catania

C’è anche un 35enne di Biancavilla tra le cinque persone denunciate a piede libero dai carabinieri per tentato furto e violazione di domicilio. Il fatto è accaduto a Gravina di Catania. In un hotel – al momento in disuso – è scattato l’allarme del sistema anti intrusione. Un incaricato di una società di vigilanza privata ha notato, dai sistemi di videosorveglianza, la presenza di uomini all’interno dei locali.
La guardia giurata ha così chiamato subito il 112. Immediato l’intervento dei militari, che hanno notato due malviventi scappare, scavalcando il muro di recinsione. Convinti che comunque nell’ex complesso turistico potessero essere ancora presenti dei complici, i carabinieri si sono avvicinati all’edificio in maniera circospetta, avvertendo rumori provenienti dall’interno.
Cinturata l’area nell’attesa dell’arrivo di altri colleghi, non appena sopraggiunti è scattato il blitz. Fatta irruzione nell’edificio, le pattuglie hanno individuato e bloccato tre uomini. I militari hanno poi proceduto ad ispezionare tutta l’area. Individuate le due autovetture a bordo delle quali il gruppo aveva raggiunto il posto: un’Alfa Romeo 147 ed una Peugeot 206. Recuperati al loro interno non solo vari arnesi idonei allo scasso, ma anche documenti e oggetti personali.
Grazie a questi ultimi preziosi elementi, i carabinieri hanno rintracciato in pochissimo tempo i due che si erano dati alla fuga. Oltre all’uomo di Biancavilla, il gruppo era composto da un 20enne di Trecastagni e tre brotesi (un 35enne e gli altri due di 23 anni). Il biancavillese e il 35enne di Bronte sono già noti alle forze dell’ordine per reati analoghi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cronaca
Condivise video hot di una donna, condannato ad un anno di reclusione
Sentenza di primo grado dopo 5 anni: per l’uomo cade l’accusa di stalking, assolti altri tre imputati

Trattamento illecito di dati personali e diffamazione aggravata: sono i reati per i quali il Tribunale di Catania ha condannato un biancavillese, ritenuto responsabile della diffusione di immagini hot di una donna, anche lei di Biancavilla.
Alla quarta sezione penale, il giudice Dora Anastati ha inflitto una pena (sospesa) di un anno di reclusione e 1000 euro di multa. L’imputato dovrà sostenere anche il pagamento delle spese processuali, il pagamento delle spese legali della vittima (quantificati in 2500 euro) e il risarcimento danni (da definire in sede civile).
L’uomo è stato assolto, invece, dall’accusa di stalking. La Procura aveva chiesto per lui una condanna a 2 anni di carcere.
Nello stesso procedimento, assolti per non aver commesso il fatto altri tre biancavillesi, accusati di diffusione illecita di foto intime ai danni di una seconda donna di Biancavilla. Per ciascuno di loro, il pm aveva chiesto 1 anno di reclusione.
Morbosità su WhatsApp e Messenger
La vicenda risale al 2019 (non esisteva ancora il reato del “revenge porn”) e, seppur per episodi distinti, ha coinvolto due donne di Biancavilla. Video e foto in pose e atteggiamenti erotici che le ritraevano sono stati diffusi senza il loro consenso, diventando virali tramite WhatsApp e Messenger.
Le vittime hanno raccontato agli inquirenti gli effetti devastanti della condivisione non autorizzata di quelle immagini. Una di loro, in particolare, ha riferito come la sua vita sia stata sconvolta e distrutta, in ambito familiare e lavorativo.
Le indagini si sono avvalse anche delle attività tecniche della polizia postale, tenendo conto dell’attivismo di profili anonimi. L’inchiesta si è poi allargata, per un imputato, all’ipotesi degli atti persecutori. Un’accusa non provata, circoscrivendo quindi la condotta illecita alla sola diffusione dei video erotici con conseguente diffamazione e violazione della privacy.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cronaca
Pedone investito da un’auto nel viale Europa: trasferito in codice rosso
Il malcapitato trasportato all’ospedale “San Marco” di Catania, intervento dei vigili urbani

Un pedone è stato investito all’incrocio tra via Montessori e viale Europa, a Biancavilla. Secondo le prime informazioni, l’uomo stava attraversando la strada quando è stato colpito in pieno da un’auto in transito.
Sul posto, intervento del servizio del 118, il cui personale ha riscontrato ferite al volto e alla testa al malcapitato. Necessario, quindi, il suo trasferimento in codice rosso all’ospedale “San Marco” di Catania.
È toccato alla polizia municipale regolare il traffico e avviare i rilievi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca1 mese ago
Così parlò il comandante Lanaia, sul banco degli imputati per minaccia
-
Cronaca1 mese ago
Sequestrati 160 kg di carne, pesce e ortofrutta: batosta per un ristorante
-
Cronaca1 mese ago
Per la “fiera della vergogna” giustizia lumaca: in tre condannati a 10 anni
-
Fuori città1 mese ago
Lava, neve, cielo stellato: l’Etna visto da Biancavilla dall’astrofotografo Tumino