Scuola
Gli scacchi diventano gioco didattico per le abilità degli studenti all’Ipsia di Biancavilla
“Metti in moto il cervello”: l’iniziativa è stata realizzata dall’istituto professionale con tre associazioni locali
“Metti in moto il cervello”: è questo il nome dell’iniziativa promossa presso l’Ipsia di Biancavilla dalle prof.sse Maya Demireva Albertova e Graziella Milazzo. Gli scacchi al centro di questa iniziativa, realizzata in collaborazione con SciliAntica, Accademia Universitaria Biancavillese e Fidapa Adrano-Biancavilla.
Le aule dell’istituto professionale si sono dunque trasformate, per un giorno, in sale da gioco. Gli alunni si sono confrontati con docenti, rappresentanti delle associazioni intervenute e con gli istruttori Alfio Cosentino ed Enzo Meccia, (quest’ultimo presidente di SiciliAntica).
Gli studenti hanno così avuto modo di approcciarsi a un gioco “distante” e diverso da quelli ormai praticati abitualmente. Un gioco di silenzi e concentrazione, di pedine e di strategie vincenti per muoverle, che ha stimolato capacità logiche e di calcolo spesso trascurate nell’era dei giochi digitali.
Un momento di festa e di condivisione aperto alle scuole del territorio, che conferma la centralità della scuola quale polo formativo a 360 gradi.
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Scuola
Il cuore grande degli alunni dell’Ipsia: visita ai bambini ricoverati all’ospedale
Gesto di solidarietà nei confronti dei piccoli del reparto di Pediatria del “Maria Ss. Addolorata”
Visita di alcuni alunni dell’Ipsia “Efesto” di Biancavilla nel reparto di Pediatria dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”. Accompagnati dai docenti Graziella Milazzo e Chiara Laudani, sono stati accolti dal direttore sanitario, dottor Bandieramonte, dalla dottoressa Giorgia Pennisi e da tutto il personale in servizio.
I giovani diplomandi dell’istituto professionale, con l’intento di portare un sorriso e un ricordo della festa di Ognissanti ai bambini ricoverati, hanno condiviso momenti di gioia con i piccoli pazienti, portando loro dolci e piccole sorprese.
Gli studenti hanno realizzato anche delle decorazioni a tema, così contribuendo a creare un’atmosfera festosa nel reparto e rendendo l’ambiente più accogliente e gioioso per i piccoli degenti e per il personale ospedaliero.
L’iniziativa, di fondamentale rilievo nel contesto della formazione civica dei ragazzi, ha permesso loro di comprendere l’importanza della solidarietà e del sostegno reciproco quali valori fondamentali nel percorso formativo di ciascun individuo.
«Educare alla solidarietà»
«Visite come quella all’ospedale “Maria Santissima Addolorata” non solo offrono un conforto temporaneo ai bambini ma – dice Graziella Mlazzo a Biancavilla Oggi – insegnano agli studenti valori cruciali come l’empatia, la generosità e la responsabilità sociale. Educare alla solidarietà è fondamentale per costruire una società più giusta e coesa, dove ognuno si sente parte integrante di un tutto. Gli studenti dell’IPSIA Efesto, attraverso questo gesto, hanno dimostrato che anche piccoli atti possono generare un grande impatto».
«In un’epoca in cui le sfide sociali sembrano moltiplicarsi – prosegue Milazzo – la visita degli studenti dell’Ipsia “Efesto” all’ospedale è un chiaro esempio di come la gioventù possa assumere un ruolo attivo nella propria comunità. Portare il ricordo della festa di tutti i Santi e dei murtuzzi ai bambini ricoverati è stato più di un semplice gesto. È stata un’esperienza di vita che ha arricchito sia i visitatori che i visitati, creando legami forti e significativi. Il futuro è nelle mani dei giovani. Iniziative come questa dimostrano che insieme è possibile fare la differenza».
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