Istituzioni
Nessun emendamento, ok al bilancio e al piano contro gli evasori dei tributi
Assunzione di personale, lavori pubblici, riduzione dei debiti: l’atto è stato approvato con 12 sì e 1 no
Via libera dal Consiglio Comunale di Biancavilla – con 12 voti favorevoli e 1 contrario del Pd – al Bilancio di previsione. Lo strumento finanziario si caratterizza per alcuni punti qualificanti: personale, opere pubbliche, riduzione dell’indebitamento e lotta all’evasione tributaria. Mantenuti tutti i servizi alla persona in particolar modo per i cittadini meno abbienti.
Previsti fondi per nuove assunzioni di personale, scelta che si muove sulla scia della stagione concorsuale aperta nel corso del primo mandato dall’amministrazione Bonanno. Vengono portati a 36 ore i contratti degli “articolisti” alle dipendenze del Comune. Una scelta fortemente voluta dall’amministrazione e dalla maggioranza che la sostiene per dare dignità lavorativa ad un’ampia platea di lavoratori comunali.
Confermato il percorso virtuoso di riduzione dell’indebitamento dell’ente, sebbene nei bilanci 2023 e 2024 si impone un sacrificio relativo all’erogazione dei servizi a causa del piano di rientro che prevede il pagamento dei debiti dell’energia elettrica degli anni 2011/2012 e 2013.
Fondi sono stati previsti per le opere pubbliche cittadine, molte delle quali già avviate: strade, piazze e scuole.
L’assemblea cittadina, inoltre, ha impegnato l’amministrazione ad attuare un piano contro l’evasione tributaria, promuovendo il condono fiscale che permette ai cittadini morosi di sanare situazioni pendenti relative a tributi come Tari, Imu e tariffa idrica. Nei casi estremi, dopo l’ultima “chiamata” del condono, si procederà alla riscossione coattiva.
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Istituzioni
Sos “Ortopedia”, voci di accorpamento dei reparti di Biancavilla e Paternò
Fonti qualificate confermano a “Biancavilla Oggi” un atto di proposta della direzione generale dell’Asp
Il reparto di Ortopedia dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla potrebbe essere accoprato a quello dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò. Non c’è ancora una disposizione, ma si è alla fase della proposta avanzata dalla direzione generale dell’Asp di Catania. La conferma arriva da fonti qualificate consultate da Biancavilla Oggi.
Questa possibilità, al vaglio degli addetti ai lavori, secondo quanto apprende il nostro giornale, è dettata da esigenze organizzative. Come è noto, la carenza di personale incide sull’offerta sanitaria.
La soluzione ipotizzata, ritenuta «straordinaria e temporanea», mirerebbe a garantire la qualità dei servizi e gli standard di assistenza e sicurezza. Le esigenze specifiche riguardano, in particolare, gli interventi al femore. Queste, dunque, le motivazioni.
Bisognerà capire in che modo le misure, una volta approvate, dovessero essere applicate. Pur non essendoci alcuna decisione, il timore, in ultima ipotesi, è quello di una eventuale chiusura del reparto di Biancavilla, vanificando una storia gloriosa dell’Ortopedia dell’ospedale di Biancavilla.
Ma al di là di questa evenienza, interna all’Asp di Catania, relativa ai reparti di Ortopedia, c’è in piedi alla Regione il documento di riordino della rete ospedaliera. Gli interventi avanzati descrivono un quadro di depotenziamento e svuotamento dell’ospedale di Biancavilla a vantaggio di quello di Paternò (con l’intento di ospitare il polo chirurgico), nonostante il primo abbia una struttura più moderna.
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