Cronaca
Tenta di disfarsi della droga nel wc, trovata l’agenda con i nomi dei clienti
Blitz dei carabinieri in un’abitazione, che ha portato al sequestro di cocaina e marijuana ad un 55enne

Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per furto aggravato. Denunciato un 55enne dai carabinieri di Biancavilla e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”.
I militari biancavillesi avevano appreso che l’uomo fosse “specializzato” nella vendita di droga (cocaina in particolare). Si sono così presentati nella sua abitazione.
All’apertura della porta d’ingresso da parte della figlia, i carabinieri si sono diretti immediatamente verso il bagno. È qui che hanno bloccato l’uomo che stava disfacendosi nel water di quantitativi di sostanze stupefacenti.
Sospetti che hanno trovato riscontro perché, proprio all’interno del wc, hanno rinvenuto un piccolo involucro di plastica con 3 grammi di cocaina. Su un mobile del bagno, due bilancini di precisione.
L’estensione della perquisizione al resto dell’abitazione ha consentito di rinvenire di 285 euro in contante, una dose di marijuana già confezionata, un’agenda con annotazione i movimenti di quantitativi di droga con i rnomi degli acquirenti, un barattolo di vetro contenente una sostanza polverulenta solitamente utilizzata per il “taglio” della cocaina.
L’abitazione era dotata di un sistema di videosorveglianza con il quale l’uomo avrebbe notato in diretta l’arrivo dei militari, riuscendo così probabilmente a buttare la droga nello scarico del gabinetto.
Il 55enne, inoltre, aveva anche collegato l’impianto della sua abitazione alla rete elettrica pubblica, come effettivamente accertato dai tecnici intervenuti su richiesta dei Carabinieri.
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Cronaca
Aggredisce e minaccia la madre: «Ora t’ammazzo», arrestato un 35enne
Intervento dei carabinieri, a seguito di un’accorata richiesta di aiuto di una donna maltrattata

La telefonata ai carabinieri è arrivata da una casalinga 63enne. Un’accorata richiesta di aiuto. Ancora una volta, la donna era stata picchiata dal figlio, che pretendeva denaro per l’acquisto di alcol, droga o giocare ai video poker. Immediato l’intervento dei militari: arrestato un 35enne per maltrattamenti contro familiari ed estorsione.
Appena arrivati nell’abitazione, i carabinieri hanno trovato la donna attorniata dai familiari, marito e tre figli, tra cui il 35enne. La donna, che sin dà subito è apparsa emotivamente provata, pur non volendo affidarsi alle cure dei sanitari, nonostante mostrasse i segni delle percosse, soprattutto sulle braccia e sul collo, ha comunque deciso di confidarsi con i militari, raccontando quanto appena accaduto.
Dalla ricostruzione dei fatti, è quindi emerso come il figlio avrebbe da lei preteso l’ennesima somma di denaro, questa volta di 30 euro, che sarebbe riuscito ad ottenere solo dopo averla aggredita. In quel frangente, provvidenziale sarebbe stato l’intervento del padre 70enne, che in difesa della moglie, sarebbe intervenuto bloccando l’uomo.
Il 35enne, a quel punto, soddisfatto, dopo essere uscito per alcune ore, sarebbe rincasato solo in serata, completamente ubriaco, dando il via ad un nuovo litigio. Dopo aver fatto cadere una bottiglia di birra sul pavimento, si sarebbe infatti nuovamente scagliato contro la povera madre, dandole la colpa dell’accaduto. La reazione dell’uomo sarebbe stata minacciosa: «Colpa tua se la birra mi è caduta a terra, ora t’ammazzo». E poi si sarebbe scagliato contro una porta, danneggiandola insieme ad altre suppellettili.
Effettivamente, anche alla presenza dei militari, il 35enne non si è calmato, proseguendo anzi con le minacce alla madre: «Appena torno (dal carcere) t’ammazzo».
La donna aveva già presentato una denuncia nei confronti del figlio per analoghi fatti. Motivo per cui, i carabinieri hanno stavolta arrestato il 35enne, trasferendolo nel carcere di piazza Lanza, a Catania.
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