Scuola
La maestra Clara Zappalà ricordata nella “sua” scuola a 15 anni dalla morte
Momento commemorativo, ma in un clima festoso e spensierato per i bambini del plesso di via Pistoia


Quindici anni senza la maestra Clara Zappalà. Tanto è passato dalla sua prematura morte, a causa di una malattia. Il ricordo di quanti l’hanno conosciuta, dai suoi piccoli alunni (diventati già adulti) e delle sue colleghe resta intatto e vivo.
La scuola dell’infanzia di via Pistoia a Biancavilla, che dal 2012 è intitolata alla sua memoria, ha ancora una volta creato un’occasione commemorativa ed educativa allo stesso tempo. Nel ricordo di Clara, i bambini sono stati coinvolti in una vera e propria festa con canti e balli. Un clima allegro e spensierato, come è giusto debba essere per alunni di scuola materna
Presenti alcuni familiari di Clara: il marito Salvuccio Furnari, la sorella Marianna e la cognata Mariella Furnari. I figli Concetta e Raffaele, che vivono fuori Sicilia, non hanno fatto mancare il loro pensiero. Con loro, il dirigente scolastico Agata Di Maita e l’assessore alle Politiche scolastiche, Gianluigi D’Asero.
I familiari hanno promosso pure il “Premio Clara Zappalà”, un contributo economico da destinare ad alunni in difficoltà, che saranno individuati nel plesso scolastico.
«Clara, esempio di dedizione e passione»
Commosso il ricordo che ha tracciato la collega Concetta Costantino, che ha parlato della sua collega utilizzando i verbi al presente.
«Clara non c’è più, ma ha lasciato un’impronta talmente profonda e significativa nella vita di tutti quelli che l’hanno conosciuta che mi sembra di averla ancora qui intorno. Al mattino, quando arrivo a scuola, vedo ancora il suo sorriso che mi accoglie. Se apro la porta della sua classe, la trovo ancora seduta alla cattedra a preparare la lezione del giorno. Clara non grida mai i bambini la seguono, la rispettano, è accogliente e paziente con tutti senza per questo perdere di autorità. Aperta e socievole, non perde mai occasione di fare del bene e di trascinare gli altri nelle sue attività caritatevoli. La sua generosità si mostra in tutte le attività quotidiane sia a casa che a scuola. Non risparmia niente di se stessa per i bambini e per le persone a cui vuole bene. È vero, è molto esigente e precisa, ma è perché ci tiene che tutto vada per il verso giusto in modo da dare gioia a chi le sta intorno. È proprio la gioia la sua caratteristica principale, uno spirito felice che impegna ogni momento della sua vita e che non può non contagiare chi le sta vicino. E per questo non si può pensare lei al passato, per questo lei è sempre tra queste mura che oggi portano il suo nome ma che le sono sempre appartenute. Perché il suo insegnamento va ben oltre l’ora di lezione: è un insegnamento di vita e di ciò le saremo per sempre grati. Ciao Clara, amica e collega: continua ad essere il nostro esempio di dedizione e passione».
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Scuola
Beatrice Chisari fa bis: doppio premio per la piccola violinista della “Sturzo”
L’alunna della 1 H conquista il massimo punteggio ai concorsi “Riviera dei ciclopi” e “Battiati in musica”


Due primi posti in due distinti concorsi musicali. Soddisfazione doppia per Beatrice Chisari, alunna che frequenta la 1 H della scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla.
Beatrice, 11 anni, si è distinta alla prima edizione del concorso musicale “Riviera dei ciclopi”, svoltosi ad Aci Castello. Per lei un punteggio di 100/100, da solista nella categoria “violino”. La premiazione avverrà il 5 giugno nell’aula magna dell’Istituto comprensivo “Giovanni Falcone” di Aci Castello.
Altro primo premio, Beatrice lo ha conquistato, sempre da solista, al concorso “Battiati in musica”, sempre riservato ad alunni di Elementari, Medie e Superiori con l’organizzazione dell’associazione EtnaMusic.
Motivo di vanto per l’alunna biancavillese, seguita dal prof. Antonio Ambra, e per la sua scuola di appartenenza, che nell’educazione musicale ha fatto uno dei suoi fiori all’occhiello nel corso degli ultimi vent’anni.
Non è un caso che proprio l’orchestra della “Sturzo”, nei giorni scorsi, abbia conquistato il primo premio alla 24esima edizione del concorso musicale “Enrico Zangarelli – Città di Castello”, in provincia di Perugia.
Un’orchestra, composta da 40 alunni (tra questi pure Beatrice Chisari), che si è distinta da altri giovani musicisti provenienti da tutti Italia, presentando brani del repertorio sinfonico, che hanno convinto la giuria qualificata, assegnando il massimo riconoscimento.
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