Connettiti con

Associazionismo

Non soltanto taglio di capelli: nasce a Biancavilla l’associazione “Bellessere”

Parrucchiere e parrucchieri uniti per valorizzare un settore artigianale che vanta una spiccata vivacità

Pubblicato

il

Professionalità e legalità. Due parole chiave per sintetizzare le motivazioni che hanno spinto la costituzione dell’associazione “Bellessere” a Biancavilla. Parrucchiere, parrucchieri ed estetiste uniti per la prima volta per promuovere la professione, soprattutto tra i giovani. Un modo per valorizzare un settore artigianale che a Biancavilla si distingue per vivacità e capacità, qualità note ben oltre i confini locali.

L’intento è anche quello di esaltare le professionalità che operano nel rispetto delle regole e distinguerle da quelle che operano sommerse o in maniera del tutto abusiva, senza alcuna garanzia per la clientela.

L’associazione “Bellessere” è stata ufficialmente presentata a Biancavilla, nel corso di un incontro pubblico, seppur limitato a causa delle disposizioni anti-Covid. Ne è presidente Vito Nicotra, che potrà contare su un direttivo composto da Maria Gioco (vicepresidente), Agata Gioco (segretaria), Concetta Mazzone (tesoriera), Giusy Mastrantonio (addetta alle pubbliche relazioni) e Lusiana Aiello (addetta organizzazione eventi). Affiancano l’associazione l’avv. Pilar Castiglia e il dott. Antonio Sangiorgio in qualità di consulenti.

Tra gli obiettivi statutari figura, poi, la valorizzazione di questo settore artigianale, organizzando manifestazioni che coinvolgano istituzioni e rappresentanti di categoria per premiare gli artigiani meritevoli. Altro scopo primario è, inoltre, favorire e stimolare la formazione e la qualificazione dei giovani e degli apprendisti. Non ultimo, l’associazione “Bellessere” si prefigge di promuovere la collaborazione e la solidarietà tra i propri iscritti in ambito sociale, educativo e produttivo.

Un primo approccio finalizzato a fare fronte comune si era avuto, tra i barber, i parrucchieri e le parrucchiere di Biancavilla, in pieno lockdown. Un gruppo di loro aveva organizzato un flash mob e una lettera aperta indirizzata al sindaco Antonio Bonnano. Si trattava di un appello per vigilare su quanti, all’interno della categoria, non rispettavano le restrizioni anti-Covid ed esercitavano in maniera del tutto abusiva, anche a domicilio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Associazionismo

Lions Club e Accademia Universitaria discutono di “violenza di genere”

A Villa delle Favare l’intervento della penalista Floriana D’Amico e la testimonianza di Vera Squatrito

Pubblicato

il

Il Lions Club Adrano Bronte Biancavilla ha affrontato, a Villa delle Favare, il tema della violenza, in collaborazione con l’Accademia Universitaria Biancavillese. È intervenuta Floriana D’Amico, penalista del Foro di Catania, che ha approfondito il nuovo ordinamento di legge sul “codice rosso”. L’avvocata ha esortato e sottolineato il dovere della denuncia in casi di episodi di violenza e maltrattamenti.

L’incontro ha ospitato anche la testimonianza di Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, uccisa dal suo compagno nel 2015, a soli 20 anni. Un intervento, il suo, che ha suscitato grande commozione.

Interventi introdotti da Graziella Portale, presidente del Lions, e Rosa Lanza, presidente dell’Accademia, e moderati da Margherita Costa, referente del club per il tema “Stop agli abusi, stop al silenzio”.  

Durante l’incontro, il referente Lions delle attività di servizio dell’area catanese, Salvuccio Furnari, ha fatto distribuire degli opuscoli progettati dal Distretto Lions Sicilia per la prevenzione della violenza di genere e per un’azione di informazione e formazione verso la cultura del rispetto. L’appuntamento a Villa delle Favara si è concluso con la lettura di una poesia di Alda Merini, forte e toccante: “Il mio trafugamento di madre”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti