Cronaca
«Era una relazione già finita»: dall’ospedale ora parla Antonio
Incidente probatorio al “Cannizzaro” per registrate le dichiarazioni del 27enne ferito a colpi di pistola in via San Zenone da Marcello La Delfa, convinto che il giovane continuasse a mostrare attenzione nei confronti della moglie. Prossima settimana esame dei telefoni cellulari.
di Vittorio Fiorenza
Sì, c’era stata una relazione, ma tutto era finito in qualche mese. Affermazioni cristallizzate nell’incidente probatorio, attraverso il quale sono state registrate le parole di Antonio Erba.
È stato sentito per un’ora e mezza, il 27enne ferito a colpi di pistola da Marcello La Delfa, 35 anni, che ha sparato nella convinzione che il giovane continuasse ad avere attenzioni nei confronti della moglie. Da un letto dell’ospedale “Cannizzaro”, con ferite all’addome, alla colonna vertebrale e alle gambe, Erba ha confermato quanto riferito nell’immediatezza dei fatti.
Il giovane ha sottolineato di avere conosciuto la donna lo scorso maggio ma di avere troncato i rapporti (anche bloccando il profilo Facebook) già a giugno, appena saputo che lei era sposata con figli. Dettagli da confrontare con le dichiarazioni rese nell’interrogatorio di garanzia dall’autore del tentato omicidio, avvenuto in via San Zenone, a Biancavilla, lo scorso 5 agosto.
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►Dagli spari in via San Zenone al fermo a Giardini Naxsos
►L’interrogatorio di garanzia per Marcello La Delfa
Erba ha parlato davanti al Gip Sebastiano Fabio Di Giacomo Barbagallo e al pm Michela Maresca, alla presenza dei legali delle parti. Il suo feritore si trova nel carcere di piazza Lanza. I carabinieri, poche ore dopo il delitto, lo avevano fermato a Giardini Naxos.
Per settimana prossima, nella caserma catanese dei carabinieri di piazza Verga, è fissato l’appuntamento nel quale saranno esaminati i telefoni cellulari di La Delfa, della moglie e di Erba.
Gli inquirenti vogliono ricostruire, attraverso chiamate, sms ed applicazioni di messaggistica istantanea, le eventuali trame dei rapporti di quella che appare un’intrigata storia sentimentale, fatta di litigi, separazioni, denunce e recenti riappacificazioni (tra i coniugi La Delfa) e la presenza (seppure per un brevissimo periodo) del “terzo incomodo”.
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Cronaca
Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla
È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante
Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata
Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.
L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.
Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.
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