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Cronaca

Cavi di rame rubati nel cantiere Fce: uno arrestato, ricercati i complici

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Furto di rame commesso nel cantiere della metropolitana di Biancavilla. Uno degli autori è stato subito arrestato a Misterbianco. Una pattuglia della tenenza dei carabinieri di Misterbianco, durante un posto di controllo lungo la Strada Statale 121, ha fermato un autocarro Fiat 45b condotto dal 48enne catanese Salvatore Livarà, personaggio già noto alle forze dell’ordine.

I militari, ispezionando il mezzo, hanno rinvenuto il carico equivalente a quasi 4 tonnellate di rame del tipo utilizzato nei cavi elettrici destinati all’alta tensione.

Un rapido approfondimento investigativo ha permesso di stabilire che il fermato, insieme ad altri complici, in corso di identificazione, aveva rubato il metallo dal cantiere della Ferrovia Circumetnea per la realizzazione della galleria sul tratto ferroviario Biancavilla-Adrano, ai danni della ditta appaltatrice dei lavori, la “Consorzio Infrastrutture” di Vicenza.

Nel corso della perquisizione veicolare e domiciliare i militari hanno anche rinvenuto e sequestrato, oltre all’autocarro, diversi attrezzi dedicati al taglio della cavetteria elettrica industriale.

La refurtiva, del valore di oltre 50.000 euro, e stata restituita alla ditta esecutrice dei lavori, mentre l’arrestato è stato rinchiuso nel carcere catanese di piazza Lanza.

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Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

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Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

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