Cronaca
Cavi di rame rubati nel cantiere Fce: uno arrestato, ricercati i complici
Furto di rame commesso nel cantiere della metropolitana di Biancavilla. Uno degli autori è stato subito arrestato a Misterbianco. Una pattuglia della tenenza dei carabinieri di Misterbianco, durante un posto di controllo lungo la Strada Statale 121, ha fermato un autocarro Fiat 45b condotto dal 48enne catanese Salvatore Livarà, personaggio già noto alle forze dell’ordine.
I militari, ispezionando il mezzo, hanno rinvenuto il carico equivalente a quasi 4 tonnellate di rame del tipo utilizzato nei cavi elettrici destinati all’alta tensione.
Un rapido approfondimento investigativo ha permesso di stabilire che il fermato, insieme ad altri complici, in corso di identificazione, aveva rubato il metallo dal cantiere della Ferrovia Circumetnea per la realizzazione della galleria sul tratto ferroviario Biancavilla-Adrano, ai danni della ditta appaltatrice dei lavori, la “Consorzio Infrastrutture” di Vicenza.
Nel corso della perquisizione veicolare e domiciliare i militari hanno anche rinvenuto e sequestrato, oltre all’autocarro, diversi attrezzi dedicati al taglio della cavetteria elettrica industriale.
La refurtiva, del valore di oltre 50.000 euro, e stata restituita alla ditta esecutrice dei lavori, mentre l’arrestato è stato rinchiuso nel carcere catanese di piazza Lanza.
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Cronaca
Bimba investita, le mamme del plesso “Don Bosco”: «Vogliamo più sicurezza»
Incidente accaduto all’orario di inizio lezioni, impossibile accompagnare i bambini fino ai loro padiglioni
Una bambina è stata investita da un’auto, nei pressi del plesso “San Giovanni Bosco” di Biancavilla, all’orario di inizio delle lezioni. La piccola avrebbe riportato una frattura. A trasportarla al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” un’auto privata, anche se sul posto è poi giunta un’ambulanza del 118, oltre ai carabinieri della vicina stazione.
L’accaduto ha riacceso le preoccupazioni dei genitori che, fin dallo scorso anno scolastico, hanno lamentato le disposizioni della dirigenza che impediscono di accompagnare i bambini all’interno del perimetro dell’istituto, nei rispettivi padiglioni.
«Il tutto è successo perché non ci sono vigili urbani, ma solo ragazzi ausiliari davanti alla scuola», lamenta una mamma a Biancavilla Oggi.
«I genitori – aggiunge – non possono più entrare dentro l’istituto come prima. Ma bisogna lasciare i bimbi ai cancelli con il pericolo che appunto vengano investiti. Non ci sono più posti, a causa della sosta selvaggia senza controlli. A questo si aggiungono mamme che restano lì sedute a parlare senza senso fino a tardi, togliendo il posto a chi vorrebbe sostare per accompagnare il bimbo».
Lamentele che già lo scorso anno si erano levate. «Prima – ribadisce la mamma – entravamo a scuola e i bambini li accompagnavamo ognuno nel proprio padiglione e c’era più ordine e sicurezza. Nonostante tutte le lamentele, da più di un anno, di genitori e rappresentanti, il personale scolastico non ci dà ascolto».
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