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Cronaca

Aggredì e rapinò due anziani coniugi, suoi vicini di casa: finisce in cella

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I carabinieri della stazione di Biancavilla hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 47enne biancavillese Prospero Leanza, ritenuto responsabile di aver rapinato due anziani coniugi, suoi vicini di casa di via Simeto (all’angolo con il cortile Furnari), non lontano dalla centralissima via Innessa.

Il presunto rapinatore, che conosceva bene le vittime e le loro abitudini perché è residente della vicina via La Spezia, non ha esitato lo scorso 14 ottobre ad irrompere nella loro abitazione, in piena notte, servendosi di una scala a forbice per entrare da una finestra lasciata aperta.

Col volto travisato da passamontagna e armato di coltello, avrebbe costretto le vittime a consegnare alcuni monili e parte della pensione, e alla reazione del capofamiglia, un 64enne, lo avrebbe aggredito con una spinta, facendolo cadere per le scale e causandogli anche la frattura di un arto per una prognosi di 30 giorni.

Le indagini, condotte con minuzia dalla locale stazione,  hanno consentito di individuare il Leanza,  quale autore materiale, grazie alla preziosa collaborazione fornita dalle vittime e dalla successiva perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sequestrare coltello, passamontagna e abiti utilizzati durante la rapina.

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Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

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Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

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