Connettiti con

Cronaca

Il centro Calipso: «Violenza sulle donne, qui è un fenomeno diffuso»

Pubblicato

il

Prima il rinvio a giudizio per maltrattamenti e stalking nei confronti dell’ex convivente a carico di un biancavillese di 35 anni. Poi, l’arresto di un altro 35enne di Biancavilla per atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata. Due notizie in pochi giorni, segno che il fenomeno della violenza sulle done è molto diffuso, più di quanto si possa pensare.

Lo sa bene l’avv. Pilar Castiglia, presidente del centro antiviolenza “Calipso”, che su questo fronte si trova in prima linea.

«Riceviamo -spiega l’avv. Castiglia a Biancavilla Oggi– continue richieste di aiuto da parte di donne biancavillesi e dei paesi limitrofi. È triste che nella maggior parte dei casi queste povere donne sono vittime della violenza degli uomini che hanno amato e con i quali hanno avuto anche dei figli».

Una violenza che in genere è vissuta silenziosamente per anni. «Purtroppo -sottolinea ancora il presidente dei Calipso- spesso le mura domestiche anziché rappresentare protezione per le donne e i loro bambini rappresentano un incubo nel quale si consumano delitti atroci. Calipso è nato per aiutare le donne che vivono questo inferno. Con un lavoro sinergico tra noi dei centri antiviolenza e le istituzioni ce la si può fare a combattere questo fenomeno».

Le donne che subiscono maltrattamenti e hanno bisogno di assistenza ed aiuto si possono rivolgere al centro Calipso, contattando il numero di cellulare: 393-5680986.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

Pubblicato

il

Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti