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Non era all’estero ma a Biancavilla: sfuggito al blitz, ora in manette

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Salvatore Gioco

Non era all’estero, ma nascosto in un’abitazione di Biancavilla. Si chiude il cerchio su Salvatore Gioco, l’unico latitante dell’operazione “Garden”, condotta dalla Squadra mobile di Catania e dal commissariato di polizia di Adrano.

Salvatore Gioco, 24 anni, fratello di Nicola, ucciso in via Pistoia lo scorso gennaio, nonché nipote di Alfredo Maglia, assassinato l’anno scorso ad Adrano, è finito in manette nel pomeriggio di ieri, in quanto destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania.

Poco più di un mese fa, l’operazione che ha portato al blitz per associazione a delinquere di stampo mafioso della cosca di Biancavilla. Operazione durante la quale Salvatore Gioco si era reso irreperibile.

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Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

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Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

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