Connettiti con

Cronaca

Inventa una serie di scuse, ma i carabinieri lo arrestano per evasione

Da Messina a Biancavilla per essere sottoposto ai “domiciliari”, ma l’uomo fa perdere le tracce

Pubblicato

il

© Foto Biancavilla Oggi

È ritenuto responsabile di evasione. I carabinieri di Biancavilla lo hanno arrestato in flagranza di reato. Si tratta del 53enne Vincenzo Bonomo.

Scarcerato lo scorso 10 dicembre dal carcere di Messina, dov’era stato recluso per reati contro il patrimonio commessi in provincia di Siracusa, l’uomo era obbligato a raggiungere la propria residenza. Lo aveva disposto l’autorità giudiziaria, che aveva deciso per lui la detenzione domiciliare.

Luogo in cui i carabinieri, durante un controllo eseguito lo scorso 14 dicembre, non l’avevano trovato. Le ricerche, attivate nell’immediato, hanno sortito l’effetto di spronare il ricercato a presentarsi spontaneamente in caserma.

Qui si è giustificato, riferendo di circostanze inverosimili, quali: l’essere stato buttato letteralmente fuori dal treno diretto da Messina al capoluogo etneo (forse perché senza biglietto) o di aver passato alcuni giorni in casa da amici.

Assolte le formalità di rito, l’uomo è stato arrestato e posto ai “domiciliari” preso la sua abitazione.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

Pubblicato

il

Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti