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Cronaca

Innaffiava 20 piantine di cannabis, sequestrati altri 800 gr. di droga

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I carabinieri della stazione di Biancavilla, assieme ai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno arrestato un 30enne ritenuto responsabile di coltivazione illecita e detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Perlustrando le campagne di Biancavilla, i militari, in contrada “Croce al Vallone”, hanno sorpreso il giovane all’interno del proprio fondo agricolo, intento ad irrigare una piantagione di canapa indiana, composta da una ventina di piante del tipo “Orange Bud”.

Perquisendo la proprietà, gli operanti hanno rinvenuto pure una busta contenente 300 grammi di marijuana già essiccata e pronta ad essere dosata e posta in commercio.

Sapendo che il 30enne è titolare di una sala giochi attiva in paese, i carabinieri ne hanno perquisito i locali rinvenendo all’interno di un armadietto altri 500 grammi di “marijuana”.

La droga è stata sequestrata, mentre il giovane attenderà la direttissima agli arresti domiciliari.

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Cronaca

Da una cicca di sigaretta all’incendio, soccorse due ragazze a Biancavilla

Intervento dei vigili del fuoco in un’abitazione di via Greco Sicula, nel quartiere “Cristo Re”

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© Foto Biancavilla Oggi

Una sigaretta che si pensava spenta nel posacenere finisce nella spazzatura, posta in sacchetti sul balcone, al primo piano di un’abitazione. Qualche minuto e si sprigionano fiamme e fumo. È accaduto in via Greco Sicula, a Biancavilla, nel quartiere della parrocchia Cristo Re.

Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Adrano, che hanno messo in sicurezza i luoghi. Sul posto anche agenti della polizia locale.

Un’ambulanza del 118 con medico a bordo è stata chiamata per dare soccorso a due sorelle di 11 e 14 anni, le uniche che erano in casa. Avevano respirato i fumi e per precauzione si è preferito sottoporle all’esame medico. Per loro, comunque, nulla di grave. Non è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

Quanto alla casa, al di là dei luoghi anneriti dal fumo, per fortuna resta agibile e quindi abitabile.

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