Connettiti con

Cronaca

Lui minaccia lei: «Sto arrivando» Arrestato un 32enne di Biancavilla

Pubblicato

il

I carabinieri della stazione di Bronte hanno arrestato un 32enne di Biancavilla, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Catania per i reati di diffamazione, violenza privata e atti persecutori nei confronti della sua ex.

Uno degli ultimi messaggi l’ha postato su un noto social network che recitava minacciosamente «Sto Arrivando!» con allegata la cartina della città di Bronte e la propria posizione.

L’uomo, non rassegnandosi alla fine della relazione sentimentale, ha iniziato a perseguitare la donna. Dapprima sono iniziate le telefonate e i messaggi, poi una serie di appostamenti e pedinamenti, seguendo lei persino nei locali pubblici frequentati e costringendola a trovare rifugio, in un’occasione, all’interno della caserma carabinieri di Bronte.

Non contento di ciò l’uomo ha pubblicato su una piattaforma social la foto della donna in atteggiamenti intimi e il suo numero di telefono, facendo in modo che sembrasse un’inserzione erotica. La ragazza, a quel punto, è stata tempestata di telefonate di persone interessate all’annuncio.

Questi sono solo alcuni degli episodi che hanno condizionato la vita della donna da tre mesi a questa parte e che sono stati accertati in seguito alle indagini da parte dei militari di Bronte. Sulle risultanze investigative, l’autorità giudiziaria ha ritenuto necessaria una misura cautelare, rinchiudendo il 32enne nel carcere catanese di piazza Lanza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
Fai clic per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

Pubblicato

il

Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Continua a leggere
Pubblicità

DOSSIER MAFIA

I più letti