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Cronaca

Tragedia in via Arti e mestieri: anziano trovato morto in piscina

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La villetta in cui si è verificata la tragedia

L’uomo, Placido Salamone di 79 anni, era ammalato e probabilmente non si è reso conto di cadere in acqua. L’allarme dato dai familiari. Inutile l’intervento del 118.

 

di Vittorio Fiorenza

Ritrovato dentro la piscina, privo di vita, nella sua villetta di via Arti e mestieri di Biancavilla. Il cadavere è quello di un anziano di 79 anni, Placido Salamone. Il ritrovamento è stato fatto di mattina presto dai familiari, gli stessi che hanno dato l’allarme.

Sul posto, inutile l’intervento di un’ambulanza del 118. È toccato ai carabinieri della stazione di Biancavilla effettuare i rilievi.

La salma, su disposizione del magistrato di turno Fabrizio Aliotta, è stata trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania per l’eventuale autopsia.

Certo è che il corpo del pensionato non aveva segni di violenza esterni. Possibile, quindi, che sia caduto in acqua per un malore mentre era sul bordo della piscina.

Ma c’è anche un altro dettaglio non secondario: l’uomo era ammalato e, come hanno riferito gli stessi familiari ai militari, soprattutto negli ultimi giorni, era solito uscire di casa e girare in giardino, pur non godendo di una perfetta lucidità.

Probabile pure, perciò, che l’anziano sia caduto in piscina, senza rendersene conto, e che sia morto per annegamento.

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Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

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Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

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