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Cronaca

Lavoratori in nero, anche a Biancavilla la Guardia di finanza “pizzica” i titolari

Controlli in tutto il comprensorio: 44 impiegati irregolari in 8 aziende, sanzioni per 270mila euro

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Guardia di finanza in azione anche a Biancavilla per attività ispettive contro il lavoro in nero. Controlli eseguiti dai militari del comando provinciale anche a Belpasso, Paternò, Santa Maria di Licodia e Bronte.

Le fiamme gialle hanno scoperto 35 lavoratori in nero e altri 9 irregolari in aziende ed esercizi gestiti da cinesi, giapponesi ma anche italiani, nei settori del commercio all’ingrosso, della ristorazione e dell’agricoltura.

Accertato che i lavoratori sono stati retribuiti mediante pagamento in contanti, in contrasto con quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2018, che prevede la tracciabilità. Per le violazioni riscontrate, applicate sanzioni per 270.500 euro e accertata l’indebita percezione, da parte di tre lavoratori in nero, del reddito di cittadinanza. 

Nei confronti di tutte e otto le aziende controllate, avanzata all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania la proposta della sospensione dell’attività imprenditoriale, tenuto conto del superamento della soglia del 10% del personale presente sui luoghi di lavoro, senza le preventive comunicazioni di instaurazione dei relativi rapporti d’impiego.

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Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

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Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

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