Scuola
“Come anime al vento”: così la scuola “Luigi Sturzo” ha ricordato la Shoah
Per la “Giornata della memoria” una mostra temporanea e la lettura di brani e testimonianze


Mattinata intensa, commovente e, a tratti, struggente, quella vissuta nella scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla, in occasione dell’inaugurazione della mostra temporanea “Come anime al vento”.
I ragazzi, guidati sapientemente dalle professoresse Cetty La Spina e Rosanna Polto, hanno dipinto delle magliette per la “Giornata della Memoria”. Magliette che sono state appese nei corridoi, lungo i quali sono stati esposti anche altri lavori.
Prima dell’inaugurazione, in aula magna alcuni alunni hanno letto , sia in italiano che in inglese, brani tratti dal romanzo della senatrice Liliana Segre “Fino a quando la mia stella brillerà”, testi di canzoni e testimonianze degli atti di un processo contro i colpevoli di Auschwitz.
Hanno preso parte alla manifestazione gli assessori Enza Cantarella e Luigi D’Asero con la dirigente scolastica Concetta Drago.
Con la loro musica, i professori Coniglio e Mammoliti hanno reso ancor più toccante l’evento. La mostra rimarrà visitabile per qualche giorno.
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Scuola
Ospiti stranieri all’Ipsia: volantini “Welcome to Italy” lanciati col drone
Nell’istituto di Biancavilla festosa accoglienza di studenti e docenti provenienti da Spagna e Turchia


L’Ipsia di Biancavilla ha ospitato una delegazione composta da 9 studenti e 8 docenti, provenienti dalla Spagna e dalla Turchia, nell’ambito del progetto Erasmus+: “System” e delle attività di partenariato internazionale.
Dopo l’incontro nella sede dell’Ipaa di Paternò, gli ospiti sono arrivati all’Ipsia, accompagnati dai docenti coinvolti nel progetto e, al saluto con l’Inno d’Italia, degli studenti della scuola, sono iniziati i lavori.
Confronto tra studenti e insegnanti, visita all’interno dei laboratori, illustrazione di lavori specifici dell’indirizzo, attività coinvolgenti per tutti i partecipanti.
La simpatia del prof. Martino Fragali, come sempre, ha catturato l’attenzione di tutti, riuscendo a commuovere con una riflessione di spessore nella Giornata delle donne. Il prof. ha infatti rivolto un augurio alle ragazze spagnole e turche, chiedendo loro di perdonare l’uomo e le storture perpetrate, così, senza nessuna retorica o altro. Poi, scambi di dolci tipici, spremute di arance e tanta, tanta cordialità.
Javier, uno degli ospiti, ci dice che è stato bello stare insieme, a condividere anche le nostre differenze perché alla fine si scopre comunque che le diversità si abbattono. “Welcome to Italy”, questi i volantini lanciati tramite drone dal prof. Martino Origlio. Una pioggia di affetto. L’avventura continua sull’Etna e passeggiate per scoprire le bellezze della Sicilia.
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