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Associazionismo

Gli ospiti del “Cenacolo” in visita al cimitero militare del Commonwealth

Un’iniziativa educativa nel segno del ricordo e della memoria organizzata dal Lions club

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Gli ospiti della Comunità Terapeutica Assistita “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla hanno partecipato ad una lezione di storia all’aperto, purtroppo di pregnante attualità.

In occasione della Manifestazione in ricordo e memoria delle vittime militari del Secondo Conflitto Mondiale ed in generale di tutte le guerre, organizzata dal Lions Club “Faro Biscari” di Catania, una rappresentanza degli ospiti ha visitato il cimitero militare del Commonwealth di contrada Bicocca a Catania, rendendosi visivamente conto degli effetti nefasti che una guerra produce.

Gli utenti in struttura, ascoltando e vedendo il telegiornale e gli altri media, partecipano alle vicende che in questo momento coinvolono da vicino anche la nostra Europa. E ne discutono nei gruppi periodicamente organizzati per affrontare argomenti di loro scelta.

Emozionante e coinvolgente, quindi, è risultata tutta la cerimonia che si è svolta alla presenza di autorità militari, civili e religiose, e di rappresentanti delle associazioni d’arma e combattentistiche che al termine della funzione e dei discorsi celebrativi hanno deposto una corona di alloro ai piedi dell’obelisco al centro dell’area cimiteriale. Nutrito l’intervento di militari provenienti dalla base USA di Sigonella.

In questa cornice, la positività per gli ospiti è stata di avere avuto l’opportunità di poter pregare davanti ai ceppi marmorei di quelle giovani vittime. Ma anche avere potuto porgere delle domande, frutto di riflessioni maturate nell’ambito dei gruppi laboratoriali, facendo così aumentare la consapevolezza del valore della pace e il ripudio dei conflitti.

L’iniziativa è stata possibile grazie all’opera di raccordo di Salvuccio Furnari, coordinatore catanese delle attività di servizio Lions, tra la dirigenza del club “Faro Biscari” presieduto da Guido Cosentino, e quello di Adrano – Bronte – Biancavilla, presieduto da Giosuè Greco, e inserita nella programmazione predisposta dall’Equipe multidisciplinare del “Cenacolo Cristo Re”.

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Associazionismo

Lions Club e Accademia Universitaria discutono di “violenza di genere”

A Villa delle Favare l’intervento della penalista Floriana D’Amico e la testimonianza di Vera Squatrito

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Il Lions Club Adrano Bronte Biancavilla ha affrontato, a Villa delle Favare, il tema della violenza, in collaborazione con l’Accademia Universitaria Biancavillese. È intervenuta Floriana D’Amico, penalista del Foro di Catania, che ha approfondito il nuovo ordinamento di legge sul “codice rosso”. L’avvocata ha esortato e sottolineato il dovere della denuncia in casi di episodi di violenza e maltrattamenti.

L’incontro ha ospitato anche la testimonianza di Vera Squatrito, mamma di Giordana Di Stefano, uccisa dal suo compagno nel 2015, a soli 20 anni. Un intervento, il suo, che ha suscitato grande commozione.

Interventi introdotti da Graziella Portale, presidente del Lions, e Rosa Lanza, presidente dell’Accademia, e moderati da Margherita Costa, referente del club per il tema “Stop agli abusi, stop al silenzio”.  

Durante l’incontro, il referente Lions delle attività di servizio dell’area catanese, Salvuccio Furnari, ha fatto distribuire degli opuscoli progettati dal Distretto Lions Sicilia per la prevenzione della violenza di genere e per un’azione di informazione e formazione verso la cultura del rispetto. L’appuntamento a Villa delle Favara si è concluso con la lettura di una poesia di Alda Merini, forte e toccante: “Il mio trafugamento di madre”.

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