Associazionismo
Agriambiente, ok della Prefettura alle guardie zoofile ambientali di Biancavilla
Si tratta di volontari al servizio del territorio che potranno anche svolgere funzioni di polizia giudiziaria
La sezione catanese dell’associazione Agriambiente, che ha sede a Biancavilla, ha portato a termine il “giuramento” previsto per le guardie zoofile ambientali. L’associazione ne conta adesso sei, a titolo di volontari.
L’ultimo decreto della Prefettura di Catania, firmato dal viceprefetto Antonina Latino, ha riguardato il presidente Dino Petralia. Oltre a lui, sono guardie volontarie i soci Roberto Cantarella, Alfio Panebianco, Antonello Rao, Pietro Rapisarda e Francesco Scarfalloto.
Le guardie volontarie possono operare in tutto il territorio provinciale con funzioni di polizia giudiziaria. Daranno il loro supporto, quindi, alla Polizia Municipale, nonché al settore veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale.
L’associazione Agriambiente è consociata con la più nota associazione Gepa (Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale). Un gruppo di volontari che nel territorio è impegnato da anni sul fronte della tutela ambientale e della fauna, segnalando spesso la presenza di discariche e condizioni di inquinamento. Agriambiente ha le medesime finalità.
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Associazionismo
Raccolta alimentare promossa dall’associazione “BiancavillaCHE”
Il gruppo giovanile ha donato prodotti di prima necessità alla parrocchia “Sacro Cuore”
Ragazze e ragazzi impegnati nell’associazione “BiancavillaCHE” hanno promosso una raccolta alimentare presso il supermercato “Crai Tempera”. Parte dei carrelli della spesa riempiti in vista delle festività natalizie ha contribuito alla raccolta. Un’iniziativa di solidarietà, i cui beni di prima necessità sono stati poi donati alla parrocchia “Sacro Cuore” che li destinerà, tramite la Caritas, a famiglie bisognose.
L’associazione BiancavillaCHE, presieduta da Dino Privitera (con Chiara Furno sua vice) fa parte del gruppo “LaSiciliaCHE”, che ha lanciato la raccolta alimentare in tre provincie. «L’associazione –viene spiegato– è al servizio della comunità e cerca di migliorare la città attraverso iniziative fatte da giovani».
Già costituita in diversi comuni, l’associazione è stata presentata lo scorso maggio e tenuta a battesimo alla presenza del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno.
“La SiciliaChe – aveva detto il massimo rappresentante di Sala d’Ercole – è nato volutamente come uno slogan incompleto. Questo perché lo abbiamo voluto far completare da ogni nostro amico con il termine che preferiva, perché noi non ci fermiamo soltanto in un settore, noi non ci occupiamo soltanto di una cosa, ma ci impegniamo per cercare di ascoltare le esigenze territoriali di ognuno».
In quest’ottica, “BiancavillaCHE” nasce dall’esigenza di un gruppo di giovani di fare aggregazione e con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo temi sociali, urbanistici, culturali, storici e politici. Ma anche promuovere la partecipazione dei cittadini e della pubblica amministrazione al fine di incrementare lo sviluppo del tessuto sociale, favorendo lo svolgimento di attività collettive. E poi svolgere attività educative, ricreative e formative per favorire lo sviluppo nei giovani di una coscienza sensibile ai problemi della società moderna e dell’ambiente; promuovere ed organizzare ogni forma di volontariato attivo dei cittadini, soci e non, anche attraverso la collaborazione con altri enti o associazioni.
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Antonio
19 Novembre 2020 at 14:00
Ma non vedi che è una foto di repertorio? Non vedi che è estate e la foto non è di ora? Ma che cervello piccolo hai per non comprenderlo? Certuni fanno cascare le braccia per le idiozie che esprimono.
Alessandro
18 Novembre 2020 at 22:00
Ma le mascherine dove ce l’avete