Cronaca
Aggressione alle spalle, rintracciato il responsabile: motivazione “passionale”
Caso risolto dai carabinieri in poche ore: fermato un 45enne di Adrano, il ferito è in prognosi riservata
di VITTORIO FIORENZA
Dietro al gesto di violenza -come riferiscono i carabinieri- ci sarebbero motivazioni “passionali”. Che la pista fosse quella delle “questioni private” era trapelato fin da subito. Adesso i carabinieri hanno maggiori elementi. Hanno chiuso il cerchio nel giro di pochissime ore. I militari hanno individuato, rintracciato e fermato un uomo -Pietro Lo Cicero, classe 1975, di Adrano- ritenuto l’autore dell’aggressione scagliata contro un suo coetaneo.
Quest’ultimo, 46enne titolare di un negozio di mobili a Biancavilla, è stato colpito alle spalle con un taglierino (non con un coltello, come si era ipotizzato in un primo momento). L’uomo ha subìto un lungo taglio alla schiena, che lo ha fatto stramazzare a terra sanguinante, pur non perdendo conoscenza.
È successo davanti al panificio di via Vittorio Emanuele, in zona Casina, in coincidenza dell’ex passaggio a livello della Ferrovia Circumetnea. La vittima è stata prontamente soccorsa dal personale dell’esercizio commerciale, cui si sono aggiunti alcuni operatori sanitari non in servizio che si trovavano di passaggio.
Poi l’arrivo di due ambulanze del 118, i primi aiuti per stabilizzare le condizioni del malcapitato ed il trasporto al pronto soccorso dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata”, quindi l’intervento chirurgico per saturare la ferita da taglio. La sua prognosi è riservata, ma non è in pericolo di vita.
L’aggressore rintracciato ad Adrano
Nel frattempo è cominciato il lavoro meticoloso dei carabinieri. Sotto il coordinamento del comandante della Compagnia di Paternò, Angelo Accardo, è stato applicato un un piano di ricerca del fuggitivo. Si è concluso tutto in una via del centro di Adrano, dove l’uomo è stato riconosciuto, bloccato ed ammanettato. Perquisito sul posto, è stato trovato in possesso del taglierino utilizzato per l’agguato, che è stato posto sotto sequestro.
Le testimonianze raccolte sul posto, le dichiarazioni della stessa vittime e le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Elementi che hanno portato i militari del Nucleo operativo della Compagnia di Paternò e della stazione di Biancavilla a risolvere il caso in tempi record. Fino a risalire al responsabile del gesto di violenza, ora rinchiuso in una cella del carcere catanese di piazza Lanza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cronaca
Una donna chiede aiuto alla polizia: «Io, violentata in un garage di Biancavilla»
La presunta vittima, come riportato da MeridioNews, ha presentato una denuncia: indagini in corso
Una donna sarebbe stata violentata all’interno di un garage di Biancavilla, mentre si trovava in auto con un uomo di 50 anni. La presunta vittima avrebbe già presentato querela e le indagini affidate alla polizia, sono in corso.
È quanto riporta il quotidiano online MeridioNews. Il fatto sarebbe avvenuto la notte dell’1 settembre, quando la donna avrebbe chiesto aiuto alle forze dell’ordine nei pressi di una stazione di servizio, non lontana dall’ospedale “Garibaldi” di Nesima. Proprio nella struttura sanitaria, la donna sarebbe stata visitata, riscontrando segni compatibili con una violenza sessuale. Ai poliziotti, la presunta vittima avrebbe detto che l’abuso sarebbe avvenuto in un garage di Biancavilla di proprietà dell’uomo, mentre era all’interno della vettura di quest’ultimo.
Secondo quanto riporta MerdioNews, gli agenti di polizia hanno già identificato il 50enne, effettuato i rilievi scientifici e sequestrato la sua auto. L’uomo risulta denunciato in stato di libertà, a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori approfondimenti e verifiche, nel tentativo di fare luce su questo caso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
-
Cronaca2 mesi fa
Per l’omicidio di Antonio Andolfi resta in carcere Salvatore Santangelo
-
Cronaca2 mesi fa
Mafia a Biancavilla, Pippo “u pipi” e i suoi picciotti tutti rinviati a giudizio
-
Cronaca2 mesi fa
Omicidio a Biancavilla: la vittima è Antonio Andolfi di appena 20 anni
-
Cultura3 mesi fa
“Ma vie”, l’album di Carmen Toscano diventa anche un videoclip