Chiesa
Annullata processione di S. Placido Raccoglimento al campo sportivo

Sono stati annullati tutti i festeggiamenti che avrebbero dovuto concludere – tra oggi e domani – le celebrazioni legate ai giorni dei compatroni di Biancavilla. Gli eventi scaturiti alla scossa di terremoto della notte scorsa, richiedono un momento di monitoraggio serio e approfondito.
“Ci siamo immediatamente messi in moto con il Dipartimento di Protezione civile regionale, con i carabinieri, i tecnici ed i volontari per effettuare tutti i sopralluoghi del caso. Scuole, chiese, edifici pubblici: stiamo verificando, palmo a palmo, ogni struttura pubblica – spiega il Sindaco Antonio Bonanno -. E’ stata una notte lunga ed emotivamente forte nella quale mi sono sentito vicino ai miei concittadini ed alla popolazione del territorio. Annullare ogni festeggiamento è un atto che ritengo opportuno preso di comune accordo con il clero. Non facciamo vincere dalla paura. Coraggio e consapevolezza”.
Oggi pomeriggio alle ore 19 all’interno dello stadio comunale “Orazio Raiti” verrano portati i simulacri di San Zenone e San Placido assieme all’effige della Madonna dell’Elemosina: è lì che si celebrerà un momento di preghiera e condivisione con tutta la cittadinanza biancavillese.
“Alle 19 celebreremo un momento di unione umana e civile per ringraziare il Signore per lo scampato pericolo della notte scorsa – interviene il Prevosto, don Agrippino Salerno -. Lo celebreremo in un clima di mestizia, lode e ringraziamento attraverso l’intervento dei Santi Patroni. Ci stringiamo attorno alla speranza di ritrovarci accanto l’un l’altro e guardare al futuro con altrettanta speranza. In questo momento, la preghiera ci accomuna prendendo consapevolezza della nostra fragilità. Invito tutta la comunità biancavillese ad essere presente alle ore 19 al campo comunale”.
Prosegue, intanto, l’opera di monitoraggio degli edifici. La Chiesa Madre resta provvisoriamente inagibile. Quei cittadini che hanno rilevato danni alle proprie abitazioni private, possono eventualmente segnalare tutto al numero 095. 7711322: sono già parecchie decine le chiamate arrivate.

Chiesa
Giubileo, oltre 160 parrocchiani dell’Idria in pellegrinaggio a Catania
Guidato da padre Giovambattista Zappalà, il gruppo di fedeli ha visitato i luoghi di Sant’Agata

Pellegrinaggio giubilare a Catania per la parrocchia “Santa Maria dell’Idria” di Biancavilla. Hanno preso parte a questo evento oltre 160 fedeli, guidati dal parroco don Giovambattista Zappalà.
Il pellegrinaggio rientra nelle varie iniziative che si susseguiranno per questo anno giubilare, iniziato lo scorso 24 dicembre a San Pietro a Roma con l’apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco.
I parrocchiani biancavillesi hanno fatto sosta in diversi luoghi di culto dedicati a Sant’Agata, per la preghiera personale e comunitaria. Le chiese di Sant’Agata la Vetere, Sant’Agata al carcere e Sant’Agata alla fornace: le tappe del pellegrinaggio. Infine, la processione con la Croce dalla chiesa di Sant’Agata alla Badìa fino alla Cattedrale, attraversando la Porta Santa, per la celebrazione eucaristica nella cappella della patrona di Catania e della Diocesi. La messa è stata celebrata dal parroco della Cattedrale, mons. Barbaro Scionti, e da padre Zappalà.
Per i fedeli, non solo un sabato di preghiera, ma anche un’occasione di condivisione e aggregazione nel cuore del centro storico di Catania e nei luoghi di Sant’Agata.
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Chiesa
Avviata la ristrutturazione dell’oratorio della parrocchia “Sacro Cuore”
Gli interventi sono finanziati dalla Regione con 100mila euro, il Comune fa da stazione appaltante

Locali pronti ad essere sistemati per accogliere un numero maggiore di giovani. Al via la ristrutturazione dell’Oratorio della parrocchia “Sacro Cuore” di Biancavilla. Finanziati con 100mila euro dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità (con il Comune in qualità di stazione appaltante), i lavori dureranno circa 90 giorni. La firma della documentazione e la consegna formale è avvenuta nei locali parrocchiali.
In particolare, gli interventi consentiranno di riaprire tutto il primo piano dell’oratorio. Si tratta di una parte della struttura che era stata dichiarata inagibile nel 1998. Quella chiusura aveva sottratto di fatto degli spazi alla comunità parrocchiale fondata da padre Salvatore Greco, che fa riferimento ad un vasto quartiere.
L’oratorio è un centro di ritrovo e di aggregazione giovanile. Il recupero di spazi finora inutilizzati mira ad ampliare anche l’offerta educativa e la promozione di iniziative sociali. Attualmente circa 50 bambini del quartiere sono impegnati in attività di doposcuola.
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