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Balletti assessoriali, Forza Italia: «Ora basta con questi “appetiti”»

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Esponenti e milatanti biancavillesi di Forza Italia nella sede di via Vittorio Emanuele del partito

«Forza Italia esprime forte preoccupazione per i continui cambi di Assessori Comunali della Giunta Glorioso che, di fatto dimostrano le numerose liti e gli “appetiti” che di volta in volta scaturiscono nei Partiti e nei Consiglieri di Maggioranza, per accaparrarsi una poltrona di Assessore, con la conseguenza di dimenticare invece, la grave crisi economica che ha colpito numerose nostre famiglie e alla quale l’Amministrazione Comunale non ha saputo dare fino ad oggi alcuna risposta concreta».

Con queste parole, il coordinamento comunale di Forza Italia prende posizione in riferimento agli avvicendamenti assessoriali nella giunta Glorioso, attraverso la nomina di Grazia Ventura e Francesca Grigorio, a cui a giorni farà seguito un’altra nomina per effetto delle dimissioni, protocollate oggi, dell’assessore Giuseppe Furnari.

Forza Italia per questo si rivolge a Glorioso: «Chiediamo al sindaco, di smetterla con la “politica delle offerte” a questo o a quell’altro Consigliere , per dedicarsi seriamente alle soluzioni dei gravi problemi che ha il nostro paese, a cominciare dalla riduzione delle tasse comunali ormai divenute insopportabili per larghe fasce di Cittadini».

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Politica

Sanità siciliana: l’ira Mpa, Lombardo e… il compleanno di Mancuso a Biancavilla

La festa per i 60 anni del sindaco di Adrano, presso il Beauty Garden, al centro dei retroscena di Repubblica

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La nuova sanità siciliana, disegnata dalle nomine dei vertici aziendali e ospedalieri targate Renato Schifani, ha sancito una serie di strappi nella maggioranza che sostiene il governo regionale. Tra gli scontenti, spicca Raffaele Lombardo, rimasto a mani vuote nella “sua” Catania.

Così, il leader autonomista riflette ed elabora le contromosse nei confronti di un governatore con cui non erano mancati motivi ed occasioni conflittuali. La Repubblica ricostruisce alcuni retroscena in casa Mpa. Il titolo all’interno dell’edizione palermitana: “L’ira di Lombardo messo all’angolo, a Biancavilla la cena dei ribelli”.

E in effetti, l’occasione per riunire i vertici e i parlamentari dell’Mpa (presente anche Gianfranco Micciché) è stata una festa di compleanno, organizzata – come risulta a Biancavilla Oggi – presso il ristorante Beauty Garden.

«Lombardo, rimasto a bocca asciutta nella scelta dei dirigenti della sanità catanese, al momento non parla. Ieri sera ha incontrato lo stato maggiore del Mpa, riunito a Biancavilla per il compleanno di Fabio Mancuso. Una festa diventata quasi congresso di partito, tra deputati regionali, sindaci, la new entry Micciché, ma anche il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che ha risposto all’invito di Mancuso».

I 60 anni del sindaco di Adrano, dunque, occasione per riunire il Movimento per l’Autonomia sulla strategia futura da attuare alla Regione nei confronti del governatore. Così, scrive ancora Repubblica, «Lombardo, da Biancavilla, medita sulla prossima mossa. Che potrebbe arrivare già al primo disegno di legge all’esame di una Sala d’Ercole pronta a diventare Far West».

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