Politica
Balletti assessoriali, Forza Italia: «Ora basta con questi “appetiti”»
«Forza Italia esprime forte preoccupazione per i continui cambi di Assessori Comunali della Giunta Glorioso che, di fatto dimostrano le numerose liti e gli “appetiti” che di volta in volta scaturiscono nei Partiti e nei Consiglieri di Maggioranza, per accaparrarsi una poltrona di Assessore, con la conseguenza di dimenticare invece, la grave crisi economica che ha colpito numerose nostre famiglie e alla quale l’Amministrazione Comunale non ha saputo dare fino ad oggi alcuna risposta concreta».
Con queste parole, il coordinamento comunale di Forza Italia prende posizione in riferimento agli avvicendamenti assessoriali nella giunta Glorioso, attraverso la nomina di Grazia Ventura e Francesca Grigorio, a cui a giorni farà seguito un’altra nomina per effetto delle dimissioni, protocollate oggi, dell’assessore Giuseppe Furnari.
Forza Italia per questo si rivolge a Glorioso: «Chiediamo al sindaco, di smetterla con la “politica delle offerte” a questo o a quell’altro Consigliere , per dedicarsi seriamente alle soluzioni dei gravi problemi che ha il nostro paese, a cominciare dalla riduzione delle tasse comunali ormai divenute insopportabili per larghe fasce di Cittadini».
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Politica
L’Ortopedia chiude a Biancavilla? Il “no” del Pd: interrogazione all’Ars
L’atto parlamentare, con Ersilia Saverino prima firmataria, investe il presidente Schifani e l’assessore Volo
Il paventato accorpamento del reparto di “Ortopedia e Traumatologia” dell’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla a quello del “Santissimo Salvatore” di Paternò solleva perplessità e prese di posizione.
Il Partito democratico ha presentato, tramite il gruppo all’Ars, un’interrogazione (prima firmataria la deputata Ersilia Saverino) rivolta al governatore Renato Schifani e all’assessore alla Salute, Giovanna Volo.
I parlamentari chiedono un intervento per scongiurare una decisione simile e, anzi, di potenziare l’Ortopedia di Biancavilla «per scongiurane la chiusura per una adeguata gestione della sanità pubblica, a salvaguardia del diritto alla salute e all’accesso alle cure e all’assistenza», In quest’ottica si sollecita di rettificare la riforma della rete ospedaliera «in modo da assicurare ai presidi ospedalieri più piccoli un numero congruo di posti letto e di personale sanitario destinando ad essi maggiori risorse finanziarie pubbliche al fine di garantire il decoro e la dignità dei pazienti».
L’ospedale di Biancavilla, punto di riferimento per oltre 100.000 abitanti di tre province (Catania, Enna e Messina), vanta strutture all’avanguardia, tra cui sale operatorie con flusso laminare e un reparto di Rianimazione. Tuttavia, la scelta di accorpare il reparto al presidio di Paternò è motivata dall’Asp con esigenze di ottimizzazione del personale e miglioramento delle performance sanitarie.
Il gruppo dei “Democratici per Biancavilla”, che ha sollecitato l’interrogazione parlamentare, ha definito «illogica e penalizzante» l’eventuale accorpamento dei reparti. Il trasferimento a Paternò, infatti, lascerebbe scoperta l’area pedemontana e dell’entroterra, mentre il “Santissimo Salvatore” si trova a pochi chilometri dal più attrezzato “Garibaldi” di Catania.
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