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Cronaca

Picchia e sequestra la sua ex: lei all’ospedale, lui in carcere

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In manette per sequestro di persona, lesioni personali aggravate e inosservanza del divieto di avvicinamento alla sua ex convivente, che abita a Biancavilla.

Con queste accuse i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò e della stazione di Biancavilla hanno arrestato il 27enne Agrippino Mangiaratti di Palagonia. Il giovane era già destinatario del provvedimento di divieto di avvicinamento alla famiglia dell’ex convivente emesso dal Tribunale di Catania nel 2015.

Il giovane, incurante del divieto, ha raggiunto l’ex a Biancavilla. Introdottosi con una scusa nell’abitazione di una pensionata, dove la ragazza – 29enne – lavora come badante, l’ha aspettata per poi picchiarla violentemente e costringerla a seguirlo.

I militari, avvisati dai familiari preoccupati per non avere ricevuto più notizie dalla congiunta, dopo una breve attività investigativa, sono riusciti a rintracciare la coppia all’interno della Stazione Ferroviaria di Catania.

La ragazza ferita e in evidente stato di agitazione psicomotoria è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’Ospedale di Biancavilla dove i medici le hanno riscontrato trauma cranico e fratture costali. La prognosi è di 30 giorni.

L’uomo, arrestato e già giudicato per direttissima, è ora rinchiuso nel carcere catanese di piazza Lanza.

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Cronaca

Ubriaco alla guida della sua auto, denunciato giovane di Biancavilla

È successo al centro di Catania: sottoposto all’alcoltest, il 23enne era anche barcollante

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Un 23enne di Biancavilla è stato sottoposto a controllo e all’alcoltest, nelle vie del centro di Catania, da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile. Il giovane, in piena notte, sfrecciava alla guida di un’auto di grossa cilindrata

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il conducente barcollava. Non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “impastata”, come solitamente accade a chi abusa di alcolici.

L’etilometro ha confermato ciò che i Carabinieri avevano già compreso: il ragazzo aveva un tasso alcolemico pari a 0,99 grammi per litro, ovvero superiore alla soglia di 0,8 g/l prevista dal Codice della Strada.

Per questo motivo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici.

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