Associazionismo
Etna, playa, musical e San Placido: la lunga estate del “Cenacolo Cristo Re”
Bilancio positivo delle attività socio-educative e riabilitative della comunità terapeutica assistita
Con il tour guidato in occasione delle festività di San Placido si sono concluse le attività socio-educative e riabilitative del periodo estivo che hanno visto protagonisti gli ospiti della comunità terapeutica assistita “Cenacolo Cristo Re” di Biancavilla.
Numerose le iniziative programmate dall’equipe multidisciplinare della struttura, che ha impegnato ospiti e operatori, quasi quotidianamente, dentro e fuori la comunità.
Le passeggiate serali nelle località turisticamente più rinomate, i tuffi e i bagni nella calda spiaggia della playa e le escursioni al fresco della natura rigogliosa dell’Etna. Attività che hanno fatto in modo che l’estate non fosse solamente un momento di ozio, ma di riscoperta del territorio con le sue peculiarità in pieno relax.
Interessante la novità del musical “Godspell” rappresentato all’imbrunire in cortile, oltre alle ormai tradizionali proiezioni cinematografiche. «Nei volti di chi guardava lo spettacolo, abbiamo visto tanta gioia, quella sera – dice una giovane attrice e ballerina del Cgs Life – per noi è stato emozionante. Ci ha gratificato molto la loro accoglienza e la loro attenzione nei nostri confronti».
Mesi vissuti pienamente, per gli ospiti, in un’ottica di benessere psicofisico e di inclusione sociale.
La realizzazione di tali progetti è stata possibile grazie all’impegno e alla passione del personale ed anche a volontarie collaborazioni esterne. Tra queste, il Cgs Life di Armando Bellocchi, che ha curato l’aspetto musicale e coreografico, Salvuccio Furnari e Antonio Zappalà dell’associazione culturale “Biancavilla Documenti”, che hanno illustrato gli aspetti religioso-tradizionali della festa patronale e l’Azienda Forestale per le escursioni montane.
Apprezzamenti per l’organizzazione e le attività è stata espressa dal direttore generale del “Cenacolo Cristo Re”, Giosuè Greco, che ha sempre sostenuto e incentivato tali momenti, a beneficio della salute degli ospiti.
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Associazionismo
Al campo scuola di protezione civile la “lezione” dei carabinieri di Biancavilla
Un’iniziativa dell’associazione guidata da Giuseppe Scandurra nella parrocchia “Sacro cuore”
I carabinieri di Biancavilla ospiti del campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”, che si è svolto nell’ambito delle attività estive della parrocchia “Sacro cuore”. Il maresciallo Francesco De Giovanni, comandante della locale stazione, e l’appuntato scelto Gaetano Colletta, hanno evidenziato il ruolo dell’Arma al servizio del cittadino, anche nelle attività di prevenzione generale e soccorso pubblico. I militari, in particolare, hanno illustrato ai giovani l’importanza della comunicazione, al punto da essersi prestati a rispondere alle tante domande con cui i piccoli si sono posti con curiosità ed interesse.
Tra i temi trattati dal mar. De Giovanni, quello del fenomeno delle truffe agli anziani. I piccoli sono stati invitati ad allertare nonni e parenti anziani, al fine di riconoscere i malintenzionati che, anche a Biancavilla, hanno fatto leva sulla vulnerabilità di persone di età avanzata.
Occasione formativa
Un’iniziativa, quella del campo scuola, promossa dal Dipartimento Protezione Civile e realizzato dall’Ente del Terzo Settore Pcb – Odv, con a capo il presidente Giuseppe Scandurra. Diversi i temi proposti: il Sistema Nazionale della Protezione Civile, il rischio sismico e le norme comportamentali, con la proiezione del video realizzato dalla stessa ODV, il rischio Incendio e le norme comportamentali. Tutte attività coordinate dal consigliere e responsabile del campo scuola, Claudio Ventura.
Oltre alle piccole lezioni frontali, non sono mancati momenti di gioco e di svago realizzati sia dagli animatori della parrocchia sia dai volontari del Servizio Civile presso l’associazione di protezione civile biancavillese, Martina Cantarella e Antonio Greco.
«Il campo scuola “Anch’io Sono la Protezione Civile” ha rappresentato – spiegano gli organizzatori – un’importante occasione di crescita e formazione per tutti i partecipanti, che hanno potuto apprendere nozioni fondamentali sulla protezione civile e sui comportamenti da adottare in caso di emergenza. Le attività ludiche e didattiche, unite alla presenza delle Forze dell’Ordine, hanno reso l’esperienza formativa unica, completa e coinvolgente ed all’insegna della sicurezza e della prevenzione».
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