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Cronaca

Interferenze illecite per favorire una donna: Nino D’Asero rinviato a giudizio

Scandalo Interporti siciliani: il politico di Biancavilla a processo con Marco Falcone e Gaetano Armao

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Nino D’Asero rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sullo scandalo della Società Interporti siciliani. L’ex deputato regionale, nonché ex sindaco di Biancavilla, sarà processato dinanzi i giudici della terza sezione penale del Tribunale di Catania. Udienza fissata il 26 settembre. Assieme a lui sono imputati in qualità di ex assessori del governo Musumeci, Gaetano Armao e Marco Falcone, l’ex assistente di quest’ultimo, Giuseppe Li Volti, l’ex amministratore della Sis Rosario Torrisi Rigano, la dipendente dell’Interporto, Cristina Sangiorgi, e l’imprenditore del settore della logistica Luigi Cozza. Tutti a processo su decisione del Gup Marina Rizza.

A vario titolo rispondono di induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato, corruzione per un atto contrario ai propri doveri d’ufficio e contraffazione e uso di pubblici sigilli.

In particolare, D’Asero, che era stato posto ai domiciliari, avrebbe esercitato interferenze illecite su Torrisi Rigano, tramite alcuni politici regionali. Interferenze finalizzate dapprima alla revoca del licenziamento per giusta causa della Sangiorgi (cui era legato sentimentalmente), poi a garantirle una posizione lavorativa alla stessa gradita nell’ambito dell’azienda. Ed infine, ad omettere l’avvio di doverose procedure disciplinari, con l’irrogazione delle relative eventuali sanzioni per il rifiuto di svolgere gli incarichi affidatile, così come per il rifiuto della donna di lavorare in smart-working durante la prima fase della pandemia.

Nel merito, gli esponenti regionali cui D’Asero si sarebbe rivolto al fine di intercedere in favore della donna sarebbero Falcone e Armao, nonché Li Volti, i quali avrebbero esercitato pressioni sull’amministratore unico della SIS, al fine di far revocare il licenziamento della dipendente.

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Incidente sulla A18: coppia di giovani di Biancavilla vola giù dal cavalcavia

Il conducente è stato trasportato al “Cannizzaro”, mentre la passeggera all’ospedale di Giarre

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Una coppia di ventenni di Biancavilla, che viaggiava a bordo di una Citroen C3, è rimasta coinvolta in incidente sull’autostrada A18 Catania-Messina. Per cause da accettare il veicolo è caduto giù per circa sei metri dal cavalcavia tagliaborse, in territorio di Mascali, finendo nella strada sottostante.

I Vigili del Fuoco del Distaccamento di Riposto del Comando Provinciale di Catania, sono intervenuti per soccorrere gli occupanti del veicolo, un uomo ed una donna, e mettere in sicurezza il luogo.

I due occupanti dell’auto, rimasti entrambi feriti, sono stati medicati dal personale del Sevizio 118 e trasportati in ospedale. Ad avere la peggio, il conducente, trasferito in elisoccorso all’ospedale “Cannizzaro” di Catania, dove è ricoverato in Rianimazione. La ragazza, invece, è stata trasportata all’ospedale “Sant0Isidoro” di Giarre.

Sul posto, per i rilievi di competenza, i carabinieri della Compagnia di Giarre e gli agenti della Polstrada di Messina.

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