Scuola
Militari americani in missione di volontariato alla “Sturzo” di Biancavilla
Con loro pure rappresentanti della Chiesa di Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ed immigrati africani

Missione di volontariato nella scuola media “Luigi Sturzo” di Biancavilla, che ha ospitato un gruppo di militari americani provenienti da vari reparti e comandi della Stazione Aeronavale della Marina degli Stati Uniti a Sigonella (NAS Sigonella). Con loro anche volontari della “Chiesa di Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni” e i giovani immigrati africani della Cooperativa “Integra” di Mascalucia.
Obiettivo dell’azione: abbellire il giardino e tinteggiare le ringhiere interne dell’istituto scolastico. L’intervento ha coinvolto i ragazzi della scuola.
All’arrivo, i volontari sono stati salutato dai due inni nazionali, italiano e americano, intonati da un gruppo di studenti. Ad accogliere la delegazione guidata dal dott. Alberto Lunetta, responsabile delle Relazioni esterne della NAS Sigonella, sono stati la dirigente scolastica Concetta Drago e l’assessore all’Istruzione Vincenzo Randazzo.
«A nome del sindaco e di tutta l’amministrazione – dice Randazzo – va il ringraziamento ai militari della NAS Sigonella americana, al dott. Lunetta e a tutti gli altri volontari per la bella iniziativa di solidarietà e di volontariato verso la scuola “Sturzo”. È la prova che la collaborazione tra istituzioni conduce sempre a risultati volti a migliorare l’ambiente in cui si vive per renderlo bello, accogliente, inclusivo».
Il ritorno degli americani a Biancavilla
Si tratta del primo progetto di questo tipo in questo istituto. «Dopo l’evento di marzo svoltosi presso una scuola biancavillese, che ha visto protagoniste le donne della US Navy in uniforme le quali hanno raccontato la loro esperienza professionale in occasione del mese dedicato alla donna – spiega Alberto Lunetta – siamo lieti di tornare a Biancavilla, dove collaboriamo da anni con alcuni istituti scolastici con progetti di piccola manutenzione e volontariato linguistico interculturale».
«Siamo davvero grati – sottolinea la dirigente scolastica Drago – per l’iniziativa di volontariato civico dei militari americani della NAS Sigonella e degli altri volontari. Penso sia essenziale che i nostri studenti vivano esperienze come queste, perché così possono capire il valore del lavoro di squadra e l’importanza di contribuire al bene della comunità. Spero che questa esperienza possa ispirare i nostri giovani a diventare cittadini attivi e responsabili, pronti a impegnarsi per il bene comune».
Il “buon vicinato” con la Marina Usa
L’evento si inquadra nel programma “Community Relations”, un’iniziativa della Marina USA dedicata alla promozione del buon vicinato e della solidarietà. Questo programma, caratterizzato da circa 150 iniziative annuali, mira a diffondere la cultura della solidarietà, potenziando le iniziative esistenti e promuovendone di nuove.
La NAS Sigonella, nota come “Il Fulcro del Mediterraneo”, svolge un ruolo strategico nel Mediterraneo, supportando l’area operativa della Sesta Flotta USA e della NATO. La sua comunità americana, composta da militari, civili e le loro famiglie, oltre ad adempiere ai loro doveri militari, si impegna tradizionalmente nel volontariato civico, ambientale e culturale. Collaborando con enti pubblici, parrocchie, case famiglia e scuole siciliane, i membri della NAS Sigonella incarnano l’ideale di servizio e solidarietà.
Nel 2015, il progetto COMREL della NAS Sigonella ha ricevuto il prestigioso riconoscimento come miglior “Progetto di buon vicinato” tra tutte le basi americane oltre oceano e le navi operative nella zona del Mediterraneo. Tale encomio è stato ulteriormente confermato nel 2017, quando l’Ospedale navale USA presente all’interno della NAS Sigonella è stato premiato per i progetti di volontariato presso le comunità siciliane.
La collaborazione tra militari americani, volontari della Chiesa di Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni e giovani immigrati della cooperativa Integra di Mascalucia testimonia l’impegno congiunto per il benessere della comunità e riflette i valori di altruismo, solidarietà e collaborazione che caratterizzano la NAS Sigonella e la sua comunità.
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Scuola
Con l’Erasmus+ scambio didattico-culturale tra Biancavilla e Izmir
Sette insegnanti provenienti dall’importante città turca ospiti dei plessi “Bosco” e “Marconi”

Un’esperienza di crescita e confronto internazionale ha arricchito l’Istituto comprensivo “San Giovanni Bosco-Luigi Sturzo” di Biancavilla, che ha ospitato sette insegnanti della scuola dell’infanzia provenienti da Izmir, la terza città della Turchia (dopo Istambul e Ankara), nell’ambito del progetto Erasmus+ “Colorfull”.
Le docenti turche hanno scelto l’istituto biancavillese per svolgere un’attività di Job Shadowing, osservando da vicino metodologie didattiche e organizzative in uso nelle scuole italiane. Un progetto inclusivo, incentrato sullo scambio di buone pratiche e sull’apertura verso altre culture educative.
Ad accoglierle, i due plessi “Bosco” e “Marconi”, con un caloroso benvenuto fatto di canti e balli tradizionali, simbolo dell’ospitalità e della vivacità che caratterizzano la comunità scolastica locale.
Le insegnanti ospiti hanno partecipato a numerosi laboratori e attività, organizzati dai docenti della scuola dell’infanzia, vivendo in prima persona la quotidianità scolastica italiana. Un’occasione preziosa anche per gli alunni biancavillesi, che hanno avuto modo di conoscere alcuni aspetti della cultura turca e di esercitarsi nel dialogo in lingua inglese, ponendo semplici domande alle ospiti.
L’iniziativa ha rappresentato un momento significativo di confronto, apertura e integrazione culturale. Grazie al programma Erasmus, la scuola biancavillese ha vissuto giorni intensi di dialogo, scambio e arricchimento reciproco, confermandosi ancora una volta come realtà educativa dinamica e aperta.
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Scuola
Cultura della legalità, i carabinieri ospiti dell’Ipsia “Efesto” di Biancavilla
Vivace dibattito tra i militari e gli studenti promosso nell’ambito di un percorso di educazione civica

Incontro formativo-informativo tra i carabinieri di Biancavilla e gli studenti dell’Ipsia “Efesto” nell’ambito di un percorso di educazione civica promosso dalla scuola. L’iniziativa si è focalizzata sulla diffusione della cultura della legalità e sull’importanza del rispetto delle regole nella vita quotidiana.
I militari – con l’intervento del maresciallo Francesco De Giovanni, comandante della locale stazione – hanno illustrato, con l’ausilio di slide, alcune tematiche riguardanti le devianze giovanili e le conseguenze dei comportamenti illeciti, sia per le vittime che per chi li compie. Evidenziato il ruolo attivo che i giovani possono avere nella promozione di una società fondata sulla legalità, sulla responsabilità sociale e sul rispetto reciproco.
Il dialogo ha posto l’accento sull’importanza delle regole come strumento fondamentale per garantire ordine, sicurezza e coesione sociale. È stato sottolineato come esse contribuiscano a creare un ambiente strutturato, favorendo una convivenza pacifica all’interno della comunità.
I carabinieri hanno inoltre ribadito che il loro operato va oltre gli interventi nelle emergenze, contribuendo quotidianamente alla costruzione di una società fondata su giustizia e correttezza. Il rispetto delle regole è stato presentato come un valore imprescindibile per formare cittadini consapevoli e rafforzare il legame di fiducia con le istituzioni.
L’incontro ha suscitato vivo interesse tra gli studenti, che hanno rivolto domande sui temi trattati e sul lavoro delle forze dell’ordine. Alcuni si sono mostrati interessati ai percorsi di carriera nell’Arma dei Carabinieri, chiedendo informazioni sui requisiti e sulle modalità di accesso ai concorsi.
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