Editoriali
Biancavilla Oggi, un record assoluto: libertà e rigore garanzie di successo

di Vittorio Fiorenza
Record assoluto per Biancavilla Oggi. Ad ottobre, il numero di visite, di utenti, di pagine visualizzate e l’esplosiva diffusione su Facebook hanno consentito di raggiungere al giornale la migliore performance da quando abbiamo cominciato le pubblicazioni, nell’agosto 2014. Una conferma ulteriore del successo -continuo ed inarrestabile- di questo sito, diventato ormai la più seguita ed autorevole fonte di informazione online per i biancavillesi, compresi quelli che risiedono all’estero (in primis in Germania, Svizzera, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Belgio e Paesi Bassi).
Soltanto ad ottobre, come viene certificato dalle rilevazioni di Google Analytics, Biancavilla Oggi ha registrato 126.957 visite, grazie a 56.483 utenti che hanno sfogliato 413.045 pagine. Rispetto al record precedente, un balzo del +34%.
A fare leva su questo boom senza precedenti ha contribuito notevolmente la nostra pagina Facebook, che con i suoi 10mila iscritti rappresenta la più grande comunità social di Biancavilla.
I vari post pubblicati negli ultimi 31 giorni su questo canale hanno ottenuto, non a caso, complessivamente 394.902 visualizzazioni. Da sempre, i fatti di mafia e di cronaca e le “bassezze” della politica e delle istituzioni sono, senza alcun dubbio, gli argomenti degli articoli più cliccati, più letti e più condivisi.
Sono numeri che non si tirano fuori con giochi di prestigio ma soltanto con un lavoro giornalistico costante, accurato, rigoroso ed impermeabile ai zotici tentativi di confondere la libera informazione con la propaganda autocompiacente, spesso strapagata con i soldi dei cittadini.
Sono numeri -ne siamo ben consapevoli- che ci consegnano un grande “potere”, maneggiato non per piani “eversivi”, ma semplicemente per le uniche finalità che ci competono: informare, denunciare, criticare. Un esercizio democratico ben compreso ed apprezzato dai biancavillesi onesti, liberi e di spiccato senso civico (i soli a cui ci rivolgiamo), che hanno consacrato Biancavilla Oggi in una posizione di supremazia nel panorama giornalistico locale.
Un’informazione critica ed indipendente. Zero contributi, zero finanziamenti, zero sponsorizzazioni dal Comune e dalla politica: sono i punti di forza su cui poggia la nostra credibilità, che la rozzezza di certi “foruncoli” di certa presunta (assai presunta) classe dirigente non potrà mai destabilizzare.
I 20 articoli più letti ad ottobre
►Blitz Lav alla fiera di San Placido: carabiniere ferito a sangue
►Vile aggressione in caserma: ferito il comandante Rapisarda
►Cadavere in via del Trebbiatore, terribile sospetto sull’identità
►Un grande gesto di generosità: casalinga donatrice di organi
►Condannato Giuseppe Furnari: le fatture che lo hanno inguaiato
►Denunce a Glorioso e vigili urbani: «Allertati, ma non hanno agito»
►Folle fuga in centro storico, individuati i due giovanissimi
►Omicidio di Gaetano Parsisi: nulli gli ergastoli di Fallica e Longo
►Editoriale: il condannato Giuseppe Furnari infastidito dalla verità
►Vita infernale di una biancavillese: arrestati lo stalker e il complice
►Scontro d’auto con cinque feriti: traffico in tilt nel viale dei Fiori
►Accudisce i cani, beffata dal Comune: «Niente alimenti né medicine»
►Mafia, Biancavilla comune caldo: le preoccupazioni del prefetto
►Ruba merce al negozio cinese: arrestata 22enne di Adrano
►Abusivismo, le ruspe a Biancavilla: due demolizioni in zona Vigne
►L’ex amante rinviato a giudizio, processo per la morte di Valentina
►Le bestie di Biancavilla nel racconto di Pilar Castiglia e Angelica Petrina
►Beffa e paradossi della giustizia: militari feriti, aggressori liberi
►Supermercato e tecnico denunciati per furto all’Enel e inquinamento
►Rubati 1000 kg di mele: l’amarezza del proprietario del fondo agricolo
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Editoriali
Se Facebook “censura” ed elimina una notizia di cronaca: a noi è successo
Decisione presa da un algoritmo generato da chissà quale server: è la prima volta dal 2014

Un cane aggredisce un giovane a Biancavilla, costretto ad essere trasportato al “Cannizzaro” ed essere medicato e suturato per le profonde ferite ad un avambraccio.
Una notizia di cronaca, che abbiamo raccontato con criteri giornalistici, dopo le dovute verifiche, secondo criteri professionali e deontologici del giornalismo. Eppure, Facebook la ritiene un contenuto che «viola i nostri standard della community in materia di spam».
Questa la “sentenza” (con automatica eliminazione del post che riportava il relativo link di Biancavilla Oggi), senza specificare come una notizia di cronaca possa essere in contrasto con le regole di un social che lascia passare, invece, contenuti decisamente discutibili.
È la prima volta che ci capita, dopo migliaia di contenuti condivisi sulla piattaforma in quasi dieci anni. E non c’è possibilità di “appellarsi” ad una decisione presa da un algoritmo generato da chissà quale server.
Prendiamo atto, ricordando ai nostri lettori che possono trovare tutti i contenuti, collegandosi direttamente alla Homepage, cliccare sulla sezione delle Ultime notizie oppure seguirci attraverso il nostro canale Telegram per avere gli aggiornamenti in tempo reale.
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Gianfranco
8 Novembre 2016 at 12:07
Complimenti a tutte le Persone della Redazione ben guidate da Vittorio Fiorenza.
Apprezzabile il vostro impegno sull’informazione che fornite per Biancavilla e il mio augurio è che continuiate su questa linea, e i numeri vi spronano ancor di più.
L’unica nota un po stonata che rilevo: ok il numero di iscritti, ok il numero di visualizzazioni, ma stranamente (o forse non troppo) pochissimi interventi e commenti da parte degli iscritti ma anche da parte delle persone appartenenti all’amministrazione del paese.
E’ vero che con la pagina Facebook si ha più visibilità ma bisognerebbe attivare qualche meccanismo gironalistico che catturi di più l’attenzione del pubblico a essere più partecipi.
Nauralmente è una mia opinione.
Buon lavoro.