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Esempio di integrazione a Biancavilla: Nabil ottiene la cittadinanza italiana

È stato il sindaco Antonio Bonanno a consegnare il riconoscimento ad un 41enne di origine marocchina

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Che la comunità musulmana a Biancavilla, in gran parte formata da persone provenienti dal Marocco, si distingua per laboriosità e capacità di integrazione, lo abbiamo scritto in queste pagine diverse volte.

In più occasioni abbiamo documentato i riti durante il periodo del ramadan. Lo abbiamo fatto, accolti all’interno della moschea, inaugurata nel settembre del 2020. La recente visita del console del Regno del Marocco, Boutaina Bouabid, ha sancito poi anche un valore istituzionale nei rapporti con la nostra comunità.

Adesso arriva un ulteriore esempio positivo di integrazione. Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha consegnato «a nome della Presidenza della Repubblica Italiana» la cittadinanza italiana ad un 41enne marocchino che vive a Biancavilla da tempo. Qui lavora e ha formato la propria famiglia. Si chiama Nabil Mansour.

«Ho il piacere -ha detto Bonanno- di conoscere Nabil da tantissimi anni. Assieme a lui, in passato, abbiamo avviato con successo un progetto per l’integrazione. Nabil ha recitato la formula prevista dalla legge: “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato”. Consegnargli la cittadinanza italiana è stata una grande emozione anche per me».

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Istituzioni

Amianto, Bonanno bussa al ministero per la bonifica delle facciate delle case

Intervento del sindaco all’Asbestos International Forum di Roma, lavori in corso a monte Calvario

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Il Comune di Biancavilla ha provveduto, nei giorni scorsi, a presentare al Ministero dell’Ambiente l’istanza per il finanziamento che riguarda la bonifica degli intonaci delle strutture edilizie realizzate negli anni ‘50 e fino al 1998 (anno di chiusura della cava di Monte Calvario). «Un passaggio importante, per il quale il ministro ha assicurato il proprio sostegno».

Lo fa sapere il sindaco Antonio Bonanno, al rientro da Roma, in cui ha partecipato all’Asbestos International Forum, il più grande evento a livello mondiale sul tema dell’amianto, organizzato da Sportello Amianto. Il primo cittadino è intervenuto sull’esperienza di gestione del territorio biancavillese dichiarato “Sito di interesse nazionale”. Bonanno ha parlato, in particolare, delle opere di bonifica in corso nell’area di monte Calvario, da cui ha avuto origine la diffusione delle fibre killer, causa di decine di decessi per mesotelioma pleurico.

Sono in corso, allo stato attuale, i lavori di bonifica. Le ruspe hanno abbattuto alcuni manufatti che rientrano nel perimetro interessato dall’opera. In corso pure la realizzazione delle piste di attraversamento.

Sul progetto, Bonanno ha avuto un colloquio con il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. «Il ministro – si legge in una nota del Comune – ha assicurato al sindaco il pieno sostegno del ministero alla gestione della bonifica che interessa l’area di Monte Calvario».

«Per i lavori – ricordo Bonanno – sono stati stanziati oltre 17 milioni di euro, grazie a un accordo quadro siglato nell’ottobre del 2020 tra la Regione e il Ministero dell’Ambiente. Nell’area di Monte Calvario, com’è noto, sorgerà un Parco urbano, un luogo di vita aperto all’incontro e all’aggregazione tra i cittadini, ci sarà uno spazio dove anche i bambini potranno giocare».

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