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Esempio di integrazione a Biancavilla: Nabil ottiene la cittadinanza italiana

È stato il sindaco Antonio Bonanno a consegnare il riconoscimento ad un 41enne di origine marocchina

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Che la comunità musulmana a Biancavilla, in gran parte formata da persone provenienti dal Marocco, si distingua per laboriosità e capacità di integrazione, lo abbiamo scritto in queste pagine diverse volte.

In più occasioni abbiamo documentato i riti durante il periodo del ramadan. Lo abbiamo fatto, accolti all’interno della moschea, inaugurata nel settembre del 2020. La recente visita del console del Regno del Marocco, Boutaina Bouabid, ha sancito poi anche un valore istituzionale nei rapporti con la nostra comunità.

Adesso arriva un ulteriore esempio positivo di integrazione. Il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, ha consegnato «a nome della Presidenza della Repubblica Italiana» la cittadinanza italiana ad un 41enne marocchino che vive a Biancavilla da tempo. Qui lavora e ha formato la propria famiglia. Si chiama Nabil Mansour.

«Ho il piacere -ha detto Bonanno- di conoscere Nabil da tantissimi anni. Assieme a lui, in passato, abbiamo avviato con successo un progetto per l’integrazione. Nabil ha recitato la formula prevista dalla legge: “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato”. Consegnargli la cittadinanza italiana è stata una grande emozione anche per me».

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Via ai lavori di ristrutturazione della casermetta comunale di Piano Mirio

La struttura, nel cuore del Parco dell’Etna, ha beneficiato 130mila euro: le opere dureranno 4 mesi

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Al via l’opera di riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo, nel cuore del Parco dell’Etna. Il sindaco di Biancavilla ha presenziato all’inizio dei lavori da parte della ditta che si è aggiudicata l’appalto. L’amministrazione ha beneficiato di un finanziamento di 130mila euro del Gal Etna. Una volta rimessa a nuovo, la Casermetta diventerà un punto di accoglienza per escursionisti e appassionati della montagna e riferimento per la promozione del turismo ambientale.

«L’intervento sulla struttura – spiega l’assessore Salvo Di Marzo – prevede il ripristino del tetto e delle parti danneggiate dai vandali nel corso degli anni». La durata dei lavori è di 4 mesi.

«La riqualificazione della Casermetta di Piano Mirìo – osserva il sindaco Antonio Bonanno – segue di poche settimane l’inserimento ufficiale di Biancavilla come “Terza Porta dell’Etna” da parte della Città Metropolitana. Com’è noto l’abbiamo battezzata “La Porta del Sole”».

«Riqualificare la “Casermetta” di Piano Mirio – continua il sindaco – ci consente di diversificare e destagionalizzare l’offerta turistica promuovendo le nostre tipicità locali ai turisti che vengono in Sicilia per ammirare il vulcano. Da questo versante l’Etna dà il meglio di sé, un vero spettacolo della natura apprezzato pochi mesi fa dai ciclisti del Giro d’Italia. Per questo la “Casermetta” entrerà a pieno titolo tra i “gioielli” della nostra città. Quando i lavori saranno ultimati, affideremo la Casermetta a un’associazione che ne garantisca al meglio la sua fruizione».

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